Coltellate a Terni, faida tra famiglie per una promessa di matrimonio non mantenuta

Una promessa di matrimonio non mantenuta è terminata a coltellate con due giovani nordafricani finiti al Pronto soccorso dell’Ospedale di Terni. Sono stati i carabinieri di Terni a fare piena luce  su quanto accaduto a Marmore. Tutto parte dall’arrivo di un giovane al Pronto soccorso, con ferite molto profonde che avevano richiesto un delicato intervento chirurgico, perché una delle coltellate aveva raggiunto un polmone. Successivamente giungeva presso il Santa Maria un secondo giovane magrebino, con una ferita d’arma da taglio ad un braccio. Per lui non si rendeva necessario il ricovero perché la ferita causata dalla coltellata era superficiale. L’uomo veniva quindi dimesso e condotto dai carabinieri presso il comando di via Radice. Gli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma della sezione operativa, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Terni, hanno permesso di ricostruire le circostanze del fatto di sangue, denunciando all’Autorità giudiziaria due fratelli di origine marocchina di 20 e 25 anni, in Italia senza fissa dimora. Le indagini dei carabinieri, le dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti e il riconoscimento fotografico della vittima, hanno consentito di appurare che l’aggressione di un 20enne, di origine nordafricana, fosse riconducibile al fatto di avere avuto in passato una relazione sentimentale con la sorella dei due marocchini successivamente non sposata, malgrado le promesse, innescando così una faida tra le famiglie sfociata nel fatto di sangue.