Coronavirus, la fase 2 in Umbria. Divieto di spostarsi dalla regione, prima le aziende poi i negozi.
Sarà un piano differenziato quello della fase 2. Prima le aziende, poi i negozi, i bar e ristoranti. Anche per l ‘ Umbria sarà così. Nelle prime due settimane sarà mantenuto il divieto di spostarsi dall’ Umbria verso altre regioni, se non per ragioni di lavoro. Quindi libertà di movimento, a certe condizioni , all’ interno della Regione ma non oltre. Si comincerà dalle aziende, seguendo la tabella dell’ Inail che classifica i livelli di rischio per i dipendenti. In un secondo momento saranno i negozi: se la curva epidemica continuerà a scendere, forse già il 4 maggio. Ma saranno vietati assembramenti, si dovranno scaglionare gli ingressi. Un cliente e due lavoratori per un locale di 40 metri quadrati. Se è più grande entrate e uscite separate, se è più piccolo massimo due persone all’ interno. I negozi di parrucchiere ed estetica potranno lavorare solo su appuntamento. Per bar e ristoranti i locali dovranno essere riorganizzato, con un distanziamento che va oltre il metro per i posti a sedere e anche per chi si avvicina al bancone. Anche per le palestre ci saranno condizioni severe. Gli ultimi ad aprire saranno i locali del divertimento: cinema, teatri, location per eventi.