“Cromo nelle acque Ast”: ecco la relazione del Ministero
Cromo esavalente nelle acque sotterranee di Ast.
Per il Ministero dell’Ambiente: “Valori inquinanti molto elevati, relativi ai metalli ed altri parametri di base”.
Le Acque di viale Brin – dati alla mano del Ministero – sono contaminate, per questo, ha inviato la nota con le risultanze analitiche al Comune di Terni.
«Palazzo Spada – al ricevimento della lettera – si è attivato a tutela della salute pubblica ed ha subito chiesto indicazioni alla Usl.
Convocato subito un tavolo di confronto con i rappresentanti dell’azienda Ast che, una volta relazionato sulla situazione e sugli interventi, si sono allontanati per consentire agli enti di prendere le decisioni tecniche conseguenti.
Da parte della Usl non sono state comunque comunicate anomalie nella rete di distribuzione dell’acqua potabile in città».
Gli uffici tecnici comunali hanno anche verificato che nel censimento dei pozzi e dei sondaggi effettuato dal Comune di Terni per la microzonizzazione nel 2016, nell’area prossima all’acciaieria, ovvero nella zona in cui sono stati registrati gli sforamenti, non esistono pozzi privati destinati a qualsiasi uso.
M5s scatenato con il capogruppo in Regione Andrea Liberati e il senatore Stefano Lucidi: «Cos’altro deve accadere – si chiedono i due esponenti pentastellati – affinché i responsabili di Thyssen paghino per il disastro ambientale in corso da anni?