Dissesto comune di Terni, sanzionati Di Girolamo e D’Ubaldi dalla Corte dei Conti
Sette sanzioni annullate e due confermate. Rispetto alla precedente decisione della Corte dei Conti e dopo le opposizioni presentate dai nove ex amministratori del Comune di Terni, la Corte ha completamente prosciolto sette di loro dichiarandoli innocenti. Niente sanzione, quindi, per Emilio Giacchetti, Francesca Malafoglia, Stefano Bucari, Daniela Tedeschi, Francesco Andreani, Cristhia Falchetti Ballerani e Tiziana De Angelis. Secondo la Corte infatti nei loro confronti “la procura ha mosso accuse generiche, non consentendo di individuare la norma o la regola di condotta che essi avrebbero violato”. Il collegio giudicante, invece, ha confermato le condanne per l’ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e per l’ex assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi. Per Di Girolamo la sanzione è di 11.180 euro mentre per D’Ubaldi è di 59.034 euro. E’ questo l’esito dei ricorsi presentati dagli ex amministratori sulla vicenda del dissesto del Comune di Terni. Per i giudici contabili Di Girolamo e l’assessore D’Ubaldi avrebbero avuto una “condotta certamente causativa del dissesto caratterizzata da inescusabile negligenza, imprudenza e imperizia”. Sostanzialmente i due ex amministratori non avrebbero – per i giudici contabili – valutato le conseguenze ” dannose per l’ente, derivanti dalla gestione deficitaria che andava protraendosi” e non avrebbero messo in campo ” azioni tese a riequilibrare la gestione”.