Due minorenni arrestati a Terni per violenza sessuale su una sedicenne

Due minorenni egiziani sono stati arrestati dai carabinieri in provincia di Terni per avere violentato una adolescente che stava passeggiando lungo il Nera. L’aggressione si è verificata nei mesi scorsi. La ragazza – in base alla ricostruzione accusatoria – è stata abusata da quelli che riteneva fossero suoi amici. Ha poi raccontato quanto successo alla madre e insieme hanno sporto denuncia ai carabinieri. Le indagini coordinate dalla Procura dei minori di Perugia hanno quindi portato all’arresto per violenza sessuale aggravata di due minorenni stranieri ospiti in una struttura di accoglienza per minori non accompagnati. Si trovano ora in carcere a Firenze. I ragazzi hanno sostenuto di essere estranei alla vicenda. Tutto sarebbe partito da uno sfogo della ragazzina di appena 16 anni alla mamma. La minorenne ha raccontato agli investigatori che il presunto stupro si è verificato in un paese della Valnerina, in una zona lungo le sponde del Nera. La 16enne, che risiede a Terni, era andata a passare le vacanze a casa di alcuni parenti ed aveva proprio in questa occasione conosciuto due ragazzi della sua stessa età con i quali era nata un’amicizia. Era esattamente il 18 giugno scorso quando la sedicenne ha accettato l’invito dei due di andare a fare una passeggiata. Si fidava dei due, li considerava amici. Purtroppo, quando sono giunti in un posto più isolato i due l’avrebbero aggredita e violentata malgrado le sue grida di aiuto. Una ricostruzione condivisa prima dai carabinieri, poi dalla Procura dei minori. I due presunti responsabili hanno sempre negato sostenendo che non le avevano fatto del male. Argomentazioni che non hanno convinto gli inquirenti tanto da decidere il loro trasferimento nel carcere di Firenze. I due ragazzi, di 16 e 17 anni,  erano ospiti da oltre tre mesi in una struttura di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati nella bassa Valnerina, quella che rientra nella provincia di Terni.