E’ stato fermato a Marmore il conducente dell’Alfa 147 scappato dopo l’incidente: positivo all’alcol e droga. Piantonato in ospedale dagli agenti

Ha percorso un lungo tratto a piedi lungo i sentieri turisti della cascata delle Marmore nonostante fosse notte il ventiquattrenne romeno (F.M.A. le sue iniziali) fermato dalla polizia nel ternano dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale dove è morto Manuel Galeazzi, 36 anni, residente a Macenano di Ferentillo. Subito dopo lo scontro si è allontanato a piedi dal luogo dell’incidente. La polizia di Stato e quella municipale l’hanno rintracciato dopo alcune ore mentre camminava lungo una strada nella zona di Marmore. Località raggiunta dopo avere percorso uno dei sentieri turistici. Condotto in Ospedale a Terni è stato subito sottoposto a fermo per omicidio stradale. Oltre ad essere risultato positivo all’alcol e droga, è emerso anche che gli era stata revocata la patente. Il giovane era alla guida di una Alfa Romeo 147 che lungo la statale Valnerina all’altezza di Collestatte Piano si è scontrata con una Smart con a bordo Manuel Galeazzi, operaio e padre di una bimba, che nell’urto è stato sbalzato dall’abitacolo. Manuel è morto praticamente sul colpo. Il conducente dell’Alfa Romeo si è invece allontanato a piedi. Quando è stato rintracciato dalla polizia era in stato confusionale e ferito. Ora si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio stradale. L’indagine viene portata avanti dal pm Raffaele Pesiri e dal procuratore capo Claudio Cicchella. Secondo una prima ricostruzione sembra che Manuel Galeazzi stesse uscendo con la sua Smart dal parcheggio della Cascata delle Marmore quando è stato investito in pieno dall’Alfa Romeo 147 che procedeva in direzione Arrone. Il sindaco di Ferentillo Elisabetta Cascelli, in un post su Facebook ha scritto: “Una comunità in lutto. Un altro giovane strappato alla vita. Un bravo ragazzo, un caro ragazzo, un nostro figlio. Ferentillo piange la perdita di Manuel. Sarà necessaria una riflessione seria su questa strada che troppi giovani ci ha portato via. Siamo fraternamente vicini alla famiglia”.