Sono 395 i vaccini fatti in Umbria su 4.960 consegnati: balzo in avanti
Da ieri dal sito di Palazzo Chigi del Commissario straordinario per l’emergenza Covid, è possibile verificare il monitoraggio dei vaccini arrivati e delle persone immunizzate regione per regione. Attualmente in Italia sono state vaccinate più di 17 mila persone e sono state consegnate nelle diverse regioni 480 mila dosi. Ieri – 31 dicembre 2020 – Lazio, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano registravano la percentuale più alta di dosi somministrate in rapporto alla popolazione. L’Umbria – dalla tabella pubblicata – presentava una percentuale tra le più basse , con 4.960 dosi consegnate e 85 somministrate, per una percentuale di appena l’ 1,7%. Soltanto la Sardegna stava peggio con un “misero” 1,4%. Altre tre regioni registravano la stessa percentuale dell’Umbria: Abruzzo, Sicilia e Molise, tutte del sud. Il Friuli Venezia Giulia registrava un buon 7,5% con quasi 900 dosi già somministrate, il Lazio si attestava sul 6,1% con 2.806 dosi somministrate, la Provincia di Bolzano addirittura raggiungeva il 16,2% con quasi 1000 dosi somministrate. Anche la Calabria, regione nel pieno caos, era sopra il 3%, il Veneto 3,8%, Toscana 3,1%, Piemonte 3,9%, Emilia Romagna 2,2%. La regione Marche si attestava al 2,4%, con 217 dosi somministrate. La fascia di età che ha ricevuto il maggior numero di vaccini è quella 50-59 anni. Fra i vaccinati, 13 mila sono operatori sanitari e circa 600 ospiti delle Rsa. Nelle ultime ore c’è stato un balzo in avanti dell’Umbria. Infatti dal report della Presidenza del consiglio dei ministri e del commissario straordinario Covid-19 di questa mattina – 1 gennaio 2021 – emerge che nella nostra regione sono state somministrate 395 dosi su 4.960 consegnate, per una percentuale dell’ 8%. L ‘Umbria, dopo una partenza lenta, recupera posizioni.