Montecchio, attesa per la “Processione del Cristo Morto”
MONTECCHIO – Nel piccolo borgo, in provincia di Terni, la notte del venerdì santo tra luci, fiaccole e costumi del tempo si rievoca la passione di Cristo. Tradizione ultracentenaria per il paese, si narra infatti che la prima processione del Cristo Morto sia nata intorno al 1300 , nell’800 si diede inizio alla rappresentazione in costume che vive ogni anno fino ai giorni nostri.
Nella settimana Santa tutto il paese prende parte all’organizzazione di questo evento che ogni anno rinnova scenografia, costumi e musiche, in particolare quest’anno si inizia proprio con l’entrata di Gesù a Gerusalemme. Un centinaio di figuranti prendono parte alla scena, Montecchio si veste di un’atmosfera suggestiva, lo scenario illuminato dalle sole torce riporta alla mente in quell’angolo di Palestina e regala emozioni che coinvolgono chiunque si fermi a vederla, come se il tempo tornasse quella sera a 2000 anni fa.
La rappresentazione è seguita da una Processione che si snoda lungo tutto il paese, la serata termina con i Canti Popolari della Passione, tradizionali canti che descrivono in maniera semplice e commovente la narrazione dei vangeli delle ultime ore di Gesù. Le atmosfere del tempo offrono un suggestivo squarcio per i turisti e una spinta motivazionale per i fedeli.