Sangemini situazione delicata, incontro in Regione e preoccupazione per il futuro.

C’ e’ preoccupazione tra i lavoratori della Sangemini Acque.  Troppe le incertezze di questi mesi, troppe risposte non date e i lavoratori vivono nella paura. ” Gli stabilimenti di Sangemini ed Acquasparta come quelli dell’intero gruppo Acque Minerali d’Italia – scrivono Cgil, Cisl e Uil  del settore –  vivono una situazione delicata. Ad oggi sono aperte delle trattative che tutti auspichiamo possano concludersi nel piu’ breve tempo possibile ed in maniera positiva per la totalita’ dei lavoratori del gruppo”.  I sindacati temono licenziamenti e sono preoccupati per il futuro della Sangemini.  Nel frattempo e’ stato convocato un incontro dall’assessore regionale allo sviluppo economico Fioroni , incontro fissato per l’ 11 febbraio prossimo al quale partecipera’ anche l’assessore regionale Morroni che dispone della delega alle acque minerali. Sara’ presente l’amministratore delegato Massimo Pessina al quale i rappresentanti dei lavoratori chiederanno “notizie concrete e confortanti per la salvaguardia occupazionale e per il fututo dello stabilimento umbro”. Negli ultimi tempi la proprieta’ si e’ sottratta al confronto,  alcune notizie hanno allarmato i dipendenti e si teme per il futuro.  Sulla vicenda interviene il senatore di Italia Viva Leonardo Grimani che parla di ” ombre sul futuro e allarme tra i lavoratori”. Sui programmi e sugli investimenti previsti e promessi per il senatore umbro non potranno esserci ” deroghe” e denuncia che ” da troppo tempo ci sono solo annunci ai quali non seguono atti concreti e rassicuranti”. Conclude Leonardo Grimani: ” le istituzioni umbre dimostrino di essere all’altezza della situazione “. Sulla stessa lunghezza anche il deputato ternano di Forza Italia , Raffaele Nevi. ” Bene il tavolo regionale – sostiene Nevi – spero che da questi incontri emergano dei segnali chiari sul futuro dei siti produttivi ternani “.  Anche il Sindaco di Sangemini Clementella si e’ mosso per sollecitare le risposte che i dipendenti aspettano, l’unita’ delle istituzioni locali e la determinazione delle organizzazioni sindacali rappresentano gia’ una buona premessa per affrontare una situazione molto complessa e delicata.