Sbaragliata a Terni la banda dei 68 furti: tre arresti e refurtiva per 300 mila euro

Sgominata e sconfitta la banda dei furti mordi e fuggi che nel giro di tre mesi ha messo sottosopra la provincia di Terni. Sbaragliati dalla squadra Mobile della Questura di Terni i componenti di una organizzazione criminale che ha scompigliato la serenità di famiglie e imprese ternane. Sessantotto raid fra il 22 dicembre 2020 e marzo 2021, di cui sessantasei sul territorio della provincia di Terni: Amelia, Narni, Orvieto e Fabro. Solo a Terni si contano 5 raid e 26 furti. Azioni criminali consumate nei confronti di capannoni industriali, esercizi commerciali, strutture sportive e scuole. Una banda composta da romeni residenti nel campo nomadi “Gianturco” di Napoli: tre mandati cattura ordinati dal Gip Simona Tordelli,  due componenti dell’organizzazione arrestati e un terzo latitante. Balordi di 25, 27 e 35 anni: il primo arrestato direttamente nel campo nomadi, il secondo catturato a Ventimiglia mentre stava cercando di scappare dall’Italia e il terzo in fuga. Tre pregiudicati veri, che operavano di notte con obiettivi precisi. Fondamentali per l’attività investigativa le immagini delle diverse telecamere di sicurezza e la collaborazione dell’autorità giudiziaria di Napoli. Erano attenti ad ogni particolare i tre ma in una occasione non sono stati fortunati. Dopo aver consumato un furto ad Amelia sono stati controllati da una pattuglia della Stradale a Cassino. Gli agenti hanno registrato non solo i documenti e il numero della targa ma hanno cercato di ricostruire attentamente i movimenti dei tre.  Dopo aver messo insieme diversi elementi, gli investigatori della squadra Mobile di Terni hanno iniziato ad incrociare i dati con i tabulati telefonici dei tre romeni. Alla fine sono arrivati i riscontri che i poliziotti cercavano: tutti gli elementi combaciavano. Per la Mobile erano loro i responsabili dei furti nelle zone industriali di Maratta e Collescipoli, così come quello delle Piscine dello Stadio. I riscontri si sono poi allargati ad alcuni furti messi a segno ad Orvieto (attività commerciali), a Fabro ( computer, televisori e quasi 100 bottiglie di vino pregiato), ad Amelia (3 furgoni e tablet , una scuola primaria). Alla fine il cerchio si è chiuso e nei giorni scorsi sono scattate le manette per due di loro. Manca il terzo che è riuscito a scappare prima dell’arrivo dei poliziotti ma i ragazzi della Questura di Terni lo inseguono da vicino. E’ solo una questione di ore.