Servizio idrico, Silveri fa saltare i nervi al Pd ternano. Furia democratica sulle nomine.

Ormai basta poco per far saltare i nervi ai democratici ternani. È sufficiente un posto  nel nuovo consiglio di amministrazione  del Servizio idrico integrato per perdere le staffe . Forse qualche democratico, magari ancora vivo nelle istituzioni, non ha metabolizzato che il centro sinistra non ha più la maggioranza nelle istituzioni ternane. Non sopporta di essere messo all’angolo e come un pugile non è nemmeno in grado  di capire da dove quei colpi provengono. Del resto uno prende un montante quando le forze iniziano a mancare, le gambe sembrano cedere e la vista è sempre più offuscata.  In questo caso lo scatto di reni è stato affidato ad un comunicato del Pd ternano che ” stigmatizza il comportamento dei sindaci( quei pochi rimasti, ndr) del centro sinistra “. Ma cosa è successo per scatenare una reazione così furiosa ? Sarebbe riconducibile alla elezione dell’ ex segretario provinciale del Pd Paolo Silveri in senso al Cda del Servizio idrico. Silveri, già Sindaco di Ferentillo,  per il Pd di Terni sarebbe ” un trasfuga, uno che ha provocato  danni al Pd stesso  e non ha mai brillato sulla gestione amministrativa “. Per il Pd di Terni la sua elezione non li rappresenta. Ma chi lo ha votato Silveri ? Naturalmente anche i Sindaci del centro sinistra – fatta eccezione di Narni – presi subito di mira dai democratici locali. È un po’ come la storia di quel pugile che nella speranza di fuggire all’umiliazione preferisce gettare la spugna piuttosto che sentirsi contare il Ko con la faccia sul pavimento. Perché nonostante una sconfitta , anche nel perdere c’è differenza.