Terni, eroina e cocaina a giovanissimi della città. Oltre 250 cessioni di droga riprese, più di cento assuntori. Nove arresti.

Una imponente operazione dei Carabinieri di Terni contro lo spaccio in città.  Una vera attività criminale smantellata dai militari dopo mesi di indagine, denominata ” Mastro Birraio”. Nove arresti: sei in carcere e tre ai domiciliari. Due arrestati sono stati presi con 2 chili e 400 grammi di hashish, quattro grammi di cocaina, mezzo grammo di eroina. Oltre 250 cessioni di droga sono state riprese e documentate dai Carabinieri, un centinaio di giovani sono stati individuati e segnalati alla Prefettura come assuntori. Lo spaccio avveniva principalmente nei parchi della città, , come parco Rosselli e le aree verdi di via Pastrengo, San Valentino e dietro l’acciaieria Zona Capri. L’indagine prende le mosse dopo il sequestro di una partita di cocaina rinvenuta nell’auto di un uomo ad Orte. Quel fermo ha consentito ai Carabinieri di ricostruire una vera e propria rete di spacciatori composta da nordafricani e italiani. Gente senza scrupoli che muoveva droga su Terni in quantità rilevanti, tanto che dalle intercettazioni sono emersi collegamenti anche con le regioni limitrofe ( Toscana, Lazio e Abruzzo). Un’attività che consentiva ai pusher  di guadagnare cifre importanti, oltre duemila euro al giorno. Quando parlavano al telefono utilizzavano l’espressione ” boccali di birra”, che stavano a significare quantità elevate di droga. Proprio per questo l’operazione è stata denominata ” Mastro Birraio”. ” Numeri incredibili di cessioni di droga”, hanno riferito i Carabinieri di Terni che, insieme ai colleghi di Amelia e Orvieto, hanno utilizzato le unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Mathias Viggiano e dal procuratore capo Alberto Liguori. ” Come Procura – ha detto Liguori – stiamo facendo tutto quello che è possibile fare ma numeri come questi richiedono uno sforzo di tutte le energie della città.  I numeri che stiamo affrontando in queste settimane sono purtroppo imponenti, non me li sarei mai aspettati”.