Terni, in tanti si mobilitano per l’ Ast. Imminente tavolo nazionale, tornano le manifestazioni.
Il Consigliere regionale del M5S Thomas De Luca fa sapere che il Ministro dello sviluppo Economico ” si appresta ad aprire un tavolo di confronto sulla questione Ast” . Le garanzie sarebbero arrivate dal sottosegretario al Mise Alessandra Todde . ” L’apertura di un tavolo di confronto – dichiara De Luca – è il primo passo per conoscere le reali intenzioni di Thyssenkrupp ed avere conferme ufficiali rispetto ad eventuali trattative “. Anche il Pd fa sapere che la sottosegretaria Alessia Morani ” ha ribadito l’intenzione del Governo di confermare e difendere la strategicità del sito di Terni, acquisendo nelle prossime ore tutti gli elementi utili alla convocazione di un tavolo nazionale “. I sindacati continuare a manifestare tutta la loro preoccupazione ricordando che Ast rappresenta il 61% del Pil comunale, il 37% di quello provinciale e il 15% di quello regionale “. Si muove anche la Lega: Salvini ha firmato una interrogazione , insieme ad altri parlamentari della Lega, con la quale si chiede al Governo ” di garantire l’integrità della filiera dell’acciaio italiano e la centralità di Ast “. Ad annunciare la prima manifestazione di piazza è Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista. ” I lavoratori di Ast sono di nuovo alla mercé della multinazionale. E’ ora di dire basta in maniera definitiva al massacro della classe operaia del tessuto ternano metalmeccanico”, ha commentato Rizzo . Il Partito Comunista il 2 giugno sarà in piazza a Terni in solidarietà a lavoratori e disoccupati.