Terni, ispezione dei consiglieri regionali all’Ast

TERNI – Commissioni consiliari di Palazzo Cesaroni in sopralluogo all’Ast. La richiesta è arrivata dal M5S dopo i fumi arancioni di qualche giorno fa, e il presidente della Seconda commissione Eros Brega fa sapere si essersi mosso.

“Numerosi studi di rango scientifico attestano il mancato rispetto di norme cogenti da parte delle Acciaierie di Terni, con drammatiche ricadute ambientali e sanitarie a carico della collettività. Al di là di quanto già rilevato dagli ‘Studi Sentieri’ su altri piani, fonti certe di inquinamento delle acque sotterranee sono le discariche industriali di vocabolo Pentima-Valle, da svariati lustri ampiamente in capo alla Thyssen Krupp”. I consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S) con una lettera aperta indirizzata al Ministero dell’Ambiente e ai presidenti della Seconda e Terza Commissione di Palazzo Cesaroni tornano sulla questione dell’inquinamento ambientale nel Ternano e chiedono che “con la massima urgenza le Commissioni organizzino una visita ispettiva in loco dei consiglieri regionali. Trattandosi inoltre di un Sin (Sito di interesse nazionale), si chiede anche la presenza di rappresentanti ufficiali del Ministero dell’Ambiente, al fine di appurare congiuntamente l’eventuale difformità dello status quo rispetto a quanto previsto dalle normative e dalle prescrizioni nazionali del Dicastero”.

Liberati e Carbonari ricordano che quella di Pentima-Valle “è una delle discariche industriali più importanti del Centro Italia, con decine di milioni di tonnellate di scorie ivi sepolte e localizzate peraltro a due passi da luoghi di elevato pregio come la Cascata delle Marmore e la Valnerina. “Tali discariche – spiegano Liberati e Carbonari -, contrariamente a qualsiasi buona pratica e a ogni logica, continuano a ricevere annualmente centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti da parte del polo siderurgico, pur essendo rinvenuta da molti anni una diffusa contaminazione delle falde sia da ‘cromo VI’ che da altri metalli pesanti. Negli ultimi giorni è stata poi ribadita ufficialmente da Arpa-Umbria la contaminazione degli acquiferi sottostanti gli stessi stabilimenti Thyssen. Sia tramite atti amministrativi che nelle risposte ufficiali della politica – aggiungono -, si evince la scientifica volontà della Regione Umbria nel consentire invariabilmente al Gruppo TK la prosecuzione dell’interramento dei rifiuti industriali presso tale sito, essendo viceversa urgenti chiusura e sequestro delle discariche medesime”.

Brega risponde spiegando di aver dato immediatamente seguito alla richiesta del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di organizzare una visita ispettiva alla Acciaierie sulla questione dell’inquinamento ambientale nel Ternano. Brega ha provveduto quindi ad inviare all’Azienda Thyssen Krupp richiesta formale per un sopralluogo in loco.

I consiglieri regionali pentastellati, Andrea Liberati e Maria Grazia avevano chiesto una visita ispettiva in loco da parte dei membri della Seconda e Terza Commissione e, siccome si tratta di un Sito di interesse nazionale, la richiesta di un’ispezione è stata allargata anche a rappresentanti ufficiali del Ministero dell’Ambiente.

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