Terni, malato e rapinato: in due prendono alle spalle un disabile. Arrestati dai Carabinieri

Era appena sceso sotto casa, in via porta San Giovanni, a Terni, appoggiandosi ad un carrellino e con la spazzatura da gettare, quando all’improvviso due balordi – una donna e un uomo –  lo hanno colto alle spalle  e buttato violentemente a terra. Gli hanno chiuso la bocca con una mano e preso a calci e pugni, prima di portargli via  il portafoglio. Poi sono scappati via, ma non avevano fatto i conti con l’impianto di video-sorveglianza che aveva ripreso tutti gli attimi della rapina. Tra l’altro i Carabinieri hanno trovato altri fotogrammi che riprendevano la donna due giorni prima della rapina , quando era stata convocata in caserma per altre indagini e indossava le stesse scarpe e lo stesso giubbino rosa . Ma c’era una ulteriore circostanza che toglieva di mezzo ogni dubbio: lo stesso giorno della rapina consumata nei confronti dell’uomo disabile, poche ore dopo, la donna si era presentata in Questura per firmare il registro, poiché sottoposta alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Ebbene, anche in quella circostanza indossava gli stessi abiti della rapina, seppur con il giubbino rosa risvoltato. E’ questa la terribile storia che ha visto  un 51 enne disabile, ternano,  vittima di una rapina violenta consumata da due balordi già noti alle forze dell’ordine: una donna italiana, A.M. classe 2000, e un tunisino, N.R. classe 1978. I due sono stati arrestati dai Carabinieri: il tunisino è stato portato in carcere a vocabolo Sabbione mentre la donna , madre di una bambina piccola, è stata “risparmiata” e si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.