Terni, primo intervento su paziente positivo. Donna di Città di Castello operata per frattura della caviglia.
Primo intervento chirurgico in Umbria su una donna positiva al Covid-19. All’ Ospedale di Terni è stata operata una donna di 49 anni, residente a Città di Castello, positiva al coronavirus, per la frattura di una caviglia. Ad eseguire l ‘intervento sono state le equipe di ortopedia e anestesia, guidate rispettivamente dal dottor Sandro Latini e dalla dottoressa Rita Commissari. La donna riportava una frattura bimalleolare e lesione del tendine tibiale sinistro. ” Iniziato alle ore 16, l’intervento di riduzione della frattura e sutura del tendine – riferisce l ‘azienda ospedaliera Santa Maria di Terni – è durato tre ore e mezzo ed ha comportato un grande sforzo da parte di tutti gli operatori coinvolti, che hanno indossato per tutto il tempo necessario tutti i dispositivi di protezione individuali previsti dalle procedure. La paziente, con un regolare decorso post-operatorio, è attualmente ricoverata nell’area Covid a medio-bassa intensità assistenziale che si trova al quinto piano del corpo ospedaliero, in buone condizioni “. Il commissario Andrea Casciari ha ringraziato l ‘intera equipe e tutto il personale coinvolto nell’ intervento, per la professionalità che hanno dimostrato. ” L ‘ organizzazione e i protocolli adottati nel nostro ospedale – ha dichiarato Casciari – per la gestione globale del coronavirus, ci consentono di operare in piena sicurezza anche su pazienti Covid positivi ed abbiamo già garantito all’ ospedale di Città di Castello e lo garantiamo anche ad altre strutture, sia la condivisione delle procedure sia la consulenza necessaria per consentire di effettuare in loco simili interventi. Questo di oggi dà un segnale importante alla comunità “.