Terni zona rossa? Coletto non lo esclude. Mancano i vaccini, Umbria rosso scuro in Europa
Andiamo per ordine. La prima notizia arriva dalla conferenza stampa dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto: Terni può finire in zona rossa ? ” Non è da escludere se significa salvare Terni da infezione e salvare vite. Ce lo dirà il comitato tecnico scientifico”. Si tratta sicuramente di una novità che a questo punto non è da escludere affatto. La seconda notizia riguarda i vaccini. “Ci sono pochi vaccini contro il Covid”, è l’allarme lanciato dallo stesso Coletto. ” Abbiamo circa 9 mila dosi Pfizer per 80 mila anziani ultraottantenni”, ha aggiunto l’assessore regionale alla sanità. ” C’è un’enorme difficoltà. – ha sottolineato Coletto – Pensare di recuperarli al di fuori di quella che è la gestione governativa, come stanno facendo altre regioni, potrebbe essere una soluzione. Vediamo quello che il mercato ci offre perché effettivamente il problema maggiore in una pandemia è di essere rapidi. Se il sistema attuale è inefficiente noi cercheremo di renderlo efficiente. Ma mancano i vaccini”. Terza notizia: l’Umbria , insieme a Trento, si aggiungono a Bolzano come aree ad alta incidenza dei contagi Covid nell’ultima mappa aggiornata oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. La nostra regione , quindi, diventa un rosso scuro come la Penisola iberica (Spagna e Portogallo), il sud della Francia, le regioni slovene al confine con l’Italia, la Repubblica ceca e le aree limitrofe della Slovacchia, Lettonia ed Estonia. Val d’Aosta, Danimarca e Grecia sono, invece, arancioni. Insomma un pomeriggio pieno di brutte notizie per la piccola Umbria che addirittura viene inserita tra le regioni messe peggio in Europa. A Perugia intanto arriva la notizia che l’Imam Abdel Qader Mohamad è ricoverato in terapia intensiva dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia a causa del Covid. Il Sindaco Andrea Romizi ha mandato un messaggio di vicinanza all’Imam ” con l’augurio di una “pronta guarigione”.