Volano i contagi in Umbria: 129 nuovi casi, raddoppia percentuale positivi e salgono i ricoveri. Seconda dose per il 52,77% degli umbri

L’avvertimento era già arrivato da giorni ma oggi l’Umbria sa con certezza che il virus sta correndo in tutta le Regione: nelle ultime 24 ore ci sono stati ben 129 nuovi casi Covid-19, con una percentuale di positivi che schizza addirittura al 2,64%. E’ più di un campanello d’allarme, è la conferma di un trend delle infezioni che aumenta ad alta velocità. In sole 24 ore, infatti, il tasso di positività è raddoppiato: ieri – già alto – era stato dell’ 1,38% oggi si attesta al 2,64%. Ben 129 nuovi casi in poche ore a fronte di appena 18 guarigioni, tanto è vero che gli attualmente positivi in Umbria raggiungono quota 943, rispetto a ieri + 111. Ma dal bollettino di oggi – venerdì 23 luglio 2021 – arriva un’altra notizia preoccupante: sono tornati ad aumentare i ricoveri, questa mattina sono  14 i pazienti ricoverati negli ospedali dell’Umbria, due in più di ieri. Otto sono ricoverati all’Ospedale Santa Maria di Terni, di cui uno in terapia intensiva e sei in quello di Perugia. Picco di nuovi casi a Città di Castello (18), Terni (21) e Marsciano (12). Ma vediamo con ordine dove si sono registrati i 129 nuovi casi Covid nella nostra Regione, nelle ultime 24 ore, su 4.872 tamponi eseguiti di cui 1.839 molecolari e 3.033 antigenici: 21 Terni, 18 Città di Castello, 13 Perugia, 12 Marsciano, 7 Magione,  4 Bastia Umbra, 4 Calvi dell’Umbria, 3 Castiglione del Lago, 3 Corciano, 3 Foligno, 2 Arrone, 2 Assisi, 2Collazzone, 2 Gualdo Cattaneo, 2 Narni, 2 Piegaro, 2 San Giustino, 2 Umbertide,  1 Acquasparta, Alviano, Citerna, Gualdo Tadino, Montecastrilli, Monteleone d’Orvieto, Montone, Otricoli, Orvieto, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Spoleto, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno. Undici dei nuovi positivi sono persone residenti fuori Regione. Alle ore 8,30 di oggi risultano somministrate 932.747 dosi di vaccino , ieri ne sono state somministrate 10.177. Hanno completato il ciclo vaccinale 407.186 persone, il 52,77% del totale della popolazione avente diritto.