Messa in sicurezza la Basilica di Norcia “con largo anticipo”

PERUGIA – Si sono conclusi “con largo anticipo” rispetto ai 120 giorni previsti nel bando di gara i lavori di messa in sicurezza, cantierizzazione e svolgimento di indagini preliminari della Basilica di San Benedetto di Norcia quasi interamente crollata dopo il terremoto del 2016. Lo ha reso noto la Soprintendenza archeologia belle Arti e paesaggio dell’Umbria.

I lavori sono stati finanziati con fondi Por Fesr 2014-2020 della Regione Umbria e diretti dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria nell’ambito di una convenzione sottoscritta tra il Mibact e la Regione Umbria nel marzo del 2019.
Nei prossimi giorni – è stato annunciato – si provvederà a rimuovere l’area di cantiere in attesa dell’avvio dei lavori di ricostruzione per i quali si è conclusa la fase di aggiudicazione del progetto, coordinata dalla Soprintendenza speciale per le aree colpite dal Sisma 2016.
“E’ un ottimo traguardo quello che abbiamo raggiunto con così largo anticipo – sottolinea la soprintendente Rosaria Mencarelli -, dovuto sia alla competenza e organizzazione dell’impresa ma anche alle capacità tecniche dei funzionari della Soprintendenza. A conclusione di questi lavori stiamo inoltre valutando di iniziare le operazioni di messa in sicurezza e consolidamento dei significativi resti della grande tela di Filippo Napoletano raffigurante l’incontro tra S. Benedetto e Totila, re dei Goti che era collocata sull’altare del transetto sinistro della Basilica. Se pur molto danneggiata è una importante testimonianza che dobbiamo restituire alla Basilica e alla comunità nursina”.