Sergio Mattarella a Norcia: pieno impegno istituzioni per la ricostruzione.

Nonostante la guerra in Ucraina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha mantenuto il suo impegno ed è stato visita a Norcia dove ha sottolineato che dal terremoto e dall’inizio della ricostruzione è passato tanto tempo ma è un tempo che “non attenua l’impegno delle istituzioni ma semmai la rafforza”. Si tratta della terza visita del Presidente della Repubblica nella cittadina di San Benedetto. Prima tappa è stata l’area delle casette Sae di via XX Settembre. Ad attendere Mattarella alcuni degli sfollati che da cinque anni vivono in questo villaggio che ospita 21 famiglie. Parlando con la signora Carla che vive lì e che gli chiedeva di voler tornare a casa sua, Mattarella le ha replicato : “ha ragione, la casa è importante”. Il Presidente si è poi spostato nel centro storico, dove ha raggiunto piazza San Benedetto dopo aver attraversato corso Sertorio, partendo da porta Romana. ” La sua presenza qui oggi ci dà lo slancio necessario a rinnovare l’impegno e intensificare ogni sforzo per garantire il completamento del percorso di ricostruzione e rinascita che i cittadini di questi territori, feriti ma ricchi di storia, risorse e bellezze, hanno diritto di vedere realizzato nel più breve tempo possibile”, è quanto ha detto il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini. Il commissario ha ricordato che nl’impegno del Governo e del Parlamento ha consentito di autorizzare e finanziare nel corso del 2021 oltre 5.200 cantieri privati, portando il numero complessivo dei cantieri aperti dall’avvio della ricostruzione ad oggi a quasi 12.200, 720 dei quali nella sola Norcia. Anche la ricostruzione pubblica inizia a prendere finalmente forma, a Norcia con l’avvio di due importanti opere: la Basilica di San Benedetto e del Palazzo comunale. “È un vero onore per la nostra comunità regionale ricevere oggi la sua visita e siamo orgogliosi che per la prima uscita del suo nuovo mandato abbia scelto proprio Norcia”: così ha esordito la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Norcia, e i territori circostanti, mostrano ancora alcune delle ferite del sisma del 2016, ma al tempo stesso rappresentano anche il simbolo della rinascita e della ripartenza”, ha aggiunto Tesei. “In questi luoghi, colpiti nel profondo, la ricostruzione non è, e non può essere – ha detto ancora Tesei – solo quella materiale. Ve ne è infatti una che richiede ancora più lavoro e tempo, che riguarda la rigenerazione della comunità. La capacità di intercettare con i nostri progetti i fondi Pnrr è stata di fondamentale importanza”.  “Le popolazioni colpite dal sisma, così come già successo in passato, non si sono inchinate, ma asciugando le lacrime hanno rialzato con coraggio la testa ed è fondamentale continuare a far sentire loro la vicinanza delle istituzioni, a tutti i livelli. Vicinanza testimoniata con forza oggi dalla presenza del presidente della Repubblica”, ha detto la governatrice. ” Il nostro animo è pieno di gioia e gratitudine per aver scelto Norcia quale meta di questo suo primo viaggio del nuovo settennato”, così il Sindaco Nicola Alemanno si è rivolto al Capo dello Stato. ” In questa nostra terra martoriata dagli eventi sismici prima, e dalla pandemia poi – ha aggiunto Alemanno – la sua visita è davvero una ventata di grande gioia che torna ad alimentare la speranza”. Lasciando Norcia Sergio Mattarella ha detto: ” Bisogna tornare presto alla normalità”.