Terremoto, il sottosegretario Bocci a Visso: inaugurato il tunnel che porta al centro storico e il campo base dei vigili del fuoco

Inaugurato a Visso il campo base dei vigili del fuoco, che ospiterà in trecento metri quadrati, i circa cinquanta vigili della colonna mobile regionale, provenienti da altri distaccamenti, al omento in alternanza da Basilicata e Molise, che effettuano gli interventi di demolizione e messa in sicurezza nei comuni del cratere. Presente il sottosegretario al ministero degli Interni Gianpiero Bocci, giù giunto in visita a Visso e nei centri più colpiti l’autunno scorso.

Dopo la cerimonia con il saluto delle autorità presenti, a partire dal sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, il direttore regionale dei vigili del fuoco, Antonio La Malfa, il comandante provinciale Achille Cipriani, i rappresentanti dei diversi livelli istituzionali e delle forze dell’ordine, primo taglio del nastro per i moduli prefabbricati che ospitano i vigili, poi tutti via verso la zona rossa, per l’inaugurazione del tunnel di accesso a piazza Martiri Vissani, necessario per permettere l’accesso in sicurezza al centro storico. Rispetto alla tragica serata del 26 ottobre, che ha dato il colpo di grazia ad una Visso già devastata dalle scosse del 24 agosto, poco nulla è cambiato, tranne che per i puntellamenti dei vigili, sbadacchiature alle finestre, la messa in sicurezza con un tunnel in legno ed acciaio, dell’unica via d’ingresso alla piazza, deposito di macerie a cielo aperto, base d’appoggio per gli interventi che fervono ogni giorno.

“Non ci si abitua mai a vedere tutta questa distruzione”, mormora uno degli ufficiali di stanza a Camerino, che viene quotidianamente in queste zone per prestare servizio. Il sindaco Giuliano Pazzaglini fa da Cicerone al gruppo delle autorità, illustra nel dettaglio gli interventi previsti, ricorda i frammenti di vista vissuta nel suo paese che non c’è più. “Non sappiamo quanto ci vorrà, ma Visso tornerà a voltare”, mormora il primo cittadino. Bocci parla singolarmente con i vari uomini dello Stato, vigili, poliziotti, carabinieri, esercito e gli altri corpi militari e delle forze dell’ordine, si informa su come si trovano, li ringrazia per il loro lavoro. Mentre si taglio il nastro davanti al tunnel afferma a voce alta: “Questo distaccamento da oggi diventa permanente”, tra gli applausi dei vigili. Anche il Conapo, il sindacato dei vigili, esprime soddisfazione per l’ennesima battaglia andata in porto grazie all’intervento della segreteria generale che fin dall’inizio ha supportato le richieste lanciate dalla segreteria di Macerata.

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