Covid, primo caso in Umbria di variante inglese. Una donna rientrata dal Regno Unito

Potrebbe trattarsi del primo caso in Umbria di variante inglese. Dalla prima valutazione eseguita dal laboratorio di analisi risulterebbe compatibile con la variante inglese del Covid. Infatti il tampone del laboratorio di analisi di Città di Castello è stato inviato a Roma, all’ Istituto superiore di sanità. Ora si attende la conferma ma ci sono tutte le caratteristiche per pensare  che si tratti del primo caso di variante inglese in Umbria. Si tratta di una donna, trentenne, giunta dal Regno Unito in aereo a Sant’Egidio prima delle restrizioni. Era arrivata in Umbria per recarsi a fare visita ai genitori che risiedono nella Media Valle del Tevere. Uno degli aspetti che preoccupa di più, dicono gli esperti, è che questo nuovo ceppo sembra essere più facilmente trasmissibile da giovani e bambini. Ma proprio dalla Gran Bretagna arriva l’ allarme per un’altra variante, originaria del Sud Africa, che potrebbe essere ancora più contagiosa. Ci troveremmo di fronte a una maggiore capacità di trasmissione. Poche giorni fa è stato registrata la variante inglese nelle Marche. Sono tutti e tre positivi i componenti di una famiglia di Loreto.