Marini: “Vero riformista”. Il cordoglio di Brega
E’ morto stamani, nella sua casa di Todi, Velio Lorenzini, medico, un passato come esponente di spicco del Psi dell’Umbria, tra gli anni Settanta e Ottanta assessore provinciale a Perugia e regionale alla sanità, oltre che presidente del consiglio regionale.
La presidente della Regione, Catiuscia Marini, definisce Lorenzini “uno dei protagonisti della vita politica ed amministrativa dell’Umbria, un vero riformista che nel suo lungo impegno politico ha contribuito veramente alla crescita della nostra regione, con una attenzione particolare ai bisogni dei cittadini che ha manifestato nel suo impegno di assessore regionale alla sanità”.
In una nota, Marini ricorda tra l’altro che Lorenzini “nel suo mandato di assessore alla sanità avviò una profonda riorganizzazione della rete ospedaliera regionale per renderla sempre più efficace per le esigenze degli umbri, rivendicando sempre il ruolo centrale dell’autonomia regionale all’interno di un efficiente sistema sanitario nazionale”.
Marini sottolinea infine il sostegno e l’incoraggiamento che Lorenzini diede all’impegno dei giovani in politica: “sostegno ed incoraggiamento che dette anche a me – sottolinea – sia in occasione della mia prima candidatura a sindaco di Todi, sia in occasione della mia candidatura a presidente della Regione nel 2010, e che ha continuato a darmi anche quando aveva ormai lasciato la politica attiva”.
Profondo cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Consiglio regionale, Eros Brega.
“Velio Lorenzini – ricorda – è stato un dirigente di spicco del Partito socialista umbro e un amministratore regionale di grande capacità ed equilibrio. Nella III legislatura regionale (1980-1985), ricoprì il ruolo di assessore al dipartimento servizi sociali, nella IV (1985-1990), fu presidente dell’Assemblea legislativa”.
“Con Lorenzini – commenta Brega – se ne va uno dei protagonisti della vicenda politica e istituzionale della nostra regione. A lui il deferente omaggio dell’Assemblea legislativa dell’Umbria”.