Termovalorizzatore nella Media valle del Tevere: no dei democratici al sindaco Ruggiano
Un impianto di termovalorizzazione nella media valle del Tevere ? No, grazie ! E’ il Partito democratico di Todi a prendere posizione, dopo la disponibilità annunciata dal sindaco Antonino Ruggiano ad ospitare il nuovo impianto da 160 mila tonnellate annue da realizzare entro il 2028. “Dopo il Tribunale e il depauperamento pressoché totale dell’ospedale di Pantalla – affermano i democratici tuderti – ora tocca al termovalorizzatore . La città di Todi, infatti, è candidata ad ospitare il nuovo impianto inceneritore, come confermato dal presidente dell’Auri e sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, nonostante il piano regionale per la gestione integrata dei rifiuti, preadottato dalla giunta regionale a giugno dello scorso anno, sottoposto a procedura di Vas, sia ancora oggetto di dibattito e in attesa di essere approvato dall’Assemblea legislativa”. Per il Pd “il sindaco Ruggiano, nelle vesti di presidente dell’Auri, avrebbe dovuto sollecitare la giunta regionale a dare vita a una vera e propria programmazione regionale, sulla questione rifiuti, nell’interesse delle soluzioni migliori per la salute, il benessere e lo sviluppo economico dell’intera comunità umbra, coinvolgendo le comunità locali e non sparando ai quattro venti i suoi desiderata in fatto di localizzazione dell’impianto di incenerimento”. Una presa di posizione dura contro l’ipotesi di ospitare nella media valle del Tevere la sede del nuovo termovalorizzatore regionale. “Dopo aver smontato l’ospedale di Pantalla pezzo per pezzo – concludono i dem di Todi – tratta questioni delicate, come quelle ambientali e dei rifiuti, col solito stile, candidando la propria città ad ospitare un impianto di incenerimento e togliendo così le castagne dal fuoco all’amministrazione regionale”.