La Toscana apre i confini con i comuni umbri limitrofi. L’ordinanza della Tesei non lo prevede.

La sorpresa arriva dalla Toscana: da oggi  è ammesso lo spostamento anche al di fuori dai confini regionali, nei limiti del comune confinante. Questo vuol dire che coloro che abitano in comuni umbri collocati a confine tra Toscana e Umbria possono spostarsi.  La mossa del Presidente della Toscana Enrico Rossi vale però ad una condizione:  i Sindaci dei comuni tra loro confinanti devono comunicarlo ai Prefetti competenti. Ma c’è un problema da risolvere perchè l’ordinanza firmata dalla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei  non prevede tale possibilità. Occorrerà quindi un analogo provvedimento anche da parte della Tesei. Proprio per questo i consiglieri regionali del Pd Simona Meloni e Michele Bettarelli chiedono alla Tesi di ” seguire l’esempio della Toscana, consentendo un ordinato spostamento dei cittadini residenti tra i comuni confinanti di diverse regioni, affinchè il provvedimento firmato da Rossi diventi realmente efficace anche nei confronti dell’Umbria”. Già a fine aprile  i Sindaci di Sansepolcro, Città di Castello, San Giustino, Pieve Santo Stefano e San Pietro Bagno avevano chiesto di consentire ai residenti di questi comuni di potersi spostare. Se la Tesei accetterà di seguire l’esempio del suo collega toscano ci saranno diversi comuni umbri che beneficeranno della decisione del governatore Rossi. A cominciare da Castiglione del Lago e Tuoro che confinano con Cortona, Città di Castello con Arezzo e Lisciano Niccone e Umbertide.