Magione, denunciati due furbetti del reddito di cittadinanza

Un indagine delle forze dell’ordine ha smascherato due furbetti del reddito di cittadinanza, a Magione, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Due casi distinti: il primo riguarda un cinquantenne che vive in una comunità terapeutica dell’Usl1 mentre il secondo una donna di 70 anni . Entrambi di origine straniera. Il 50enne incassava il reddito di cittadinanza  malgrado fosse in una comunità per un percorso di riabilitazione a carico dell’azienda sanitaria senza mai comunicarlo all’Inps. La donna, invece, continuava a prendere il sussidio anche se la situazione reddituale del nucleo familiare era nel frattempo cambiata, dopo che un componente era stato assunto da un’azienda. Anche in questo caso la 70enne non avrebbe comunicato la nuova realtà all’Inps. La donna però avrebbe commesso un altro illecito: si è “dimenticata” di comunicare sempre all’Inps che un altro componente del nucleo familiare era stato inserito in una struttura dell’ Usl. In poche parole la donna avrebbe incassato circa 2 mila euro di reddito di cittadinanza in maniera illecita. Almeno così ritengono gli investigatori.