A Marsciano costituito un nuovo comitato per il Sì al referendum di ottobre

MARSCIANO – Nuovo Comitato per il sì al referendum costituzionale di ottobre a Marsciano. La presentazione ufficiale si è tenuta con un incontro conviviale giovedi 16 giugno al Parco verde di Schiavo di Marsciano alla presenza di numerosi cittadini e di rappresentanti politici, in primis Andrea Smacchi, Presidente della I Commissione Consiliare Permanente della Regione Umbria. A dare inizio al “battesimo” del nuovo Comitato il suo Coordinatore, Pietro Cavalletti: “Con questo incontro – ha detto – vogliamo presentare ai cittadini il nuovo Comitato per il Sì di Marsciano, per dire addio al bicameralismo paritario, per cancellare poltrone e stipendi, per garantire stabilità e partecipazione, per togliere poteri alle regioni inefficienti. Tutti i cittadini possono aderirvi, anche non iscritti al Partito Democratico”. Per il Segretario comunale Pd Stefano Massoli “ad ottobre ci sarà una partita importante, dove in gioco non c’è il governo Renzi ma la semplificazione dello Stato”, “dobbiamo essere convinti e convincere della bontà di questo referendum”, ha concluso. Sulla stessa linea il Sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli, sostenitore del Comitato, che ha sottolineato come il sì al referendum garantirà “semplificazione e celerità al nostro Paese”. Le conclusioni sono state affidate ad Andrea Smacchi, ospite della serata: “grazie agli amici di Marsciano che rivedo con piacere questa sera, sono qui prima di tutto per loro, oltre che per la costituzione del nuovo Comitato” – ha aperto -. Dopo un’attenta analisi della situazione attuale a livello regionale e nazionale con particolare attenzione alla crisi economica degli ultimi anni, in cui molte aziende hanno non solo chiuso o delocalizzato ma dimezzato gli occupati, Smacchi ha fortemente ribadito che “il referendum è l’occasione del cambiamento, è credere in un Peese ed in amministratori diversi, soprattutto per le nuove generazioni”. Inoltre il Sì al referendum rappresenta per Smacchi l’opportunità di valorizzare tutte le potenzialità ed eccellenze del nostro Paese che proprio in tempo di crisi vanno evidenziate e sostenute. Ha anche fatto riferimento al recente incontro tra i Presidenti delle Regioni Umbria Toscana e Marche finalizzato a progetti di collaborazione per un Paese più attento anche ai problemi sociali e ai servizi sanitari. Il presidente della I Commissione consiliare, con il sì al referendum ha lanciato in ultima analisi un forte messaggio di positività e cambiamento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.