A San Giustino la chiusura del Festival del Mondo in Comune

SAN GIUSTINO – E’ stato scelto l’Altotevere, più precisamente San Giustino, come tappa finale del prestigioso Festival del Mondo in Comune. Un evento importante che si tiene dal 1° al 9 di giugno in varie zone dell’Umbria: ultimi due giorni tappa a San Giustino con una serie di appuntamenti che si alterneranno tra il Cinema Teatro Astra e il Parco Roccolo. Arte, cultura, cibo, musica dal mondo: sono solamente alcuni degli elementi che vanno a comporre proprio il Festival del Mondo in Comune. Ieri mattina, proprio nelle sale del Cinema Astra di San Giustino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dove ha partecipato l’assessore con delega alle politiche sociali, Elisa Mancini. “In questa rete molto grande di cooperazione sociale c’è anche San Giustino, c’è il cinema Astra oltre a una rete di operatori che insieme al Comune (e ad altri dell’Umbria) hanno portato avanti nei mesi questo importante progetto – commenta l’assessore Mancini – al centro del dibattito, poi, c’è anche una grande tematica: ovvero, la soluzione del tema della fame. La dobbiamo affrontare in tavoli che siano più allargati possibili e il Festival del Mondo in Comune vuole fare anche questo: creare dei momenti per approfondire e tutti insieme ragionare di questo tema”. Ruolo attivo nell’organizzazione di questo grande evento è quello ricoperto da Tamat: l’organismo non governativo nato nel 1995 con sede a Perugia che lavora principalmente nella cooperazione internazionale allo sviluppo, ma non solo. “Abbiamo voluto chiudere questo festival a San Giustino – afferma il direttore di Tamat, Piero Sunzini – nel cinema teatro Astra insieme a due ospiti illustri che verranno dal Burkina Faso: Jerome Zangrè, vicesindaco di Koubri che è un Comune di 50mila anime alle porte della capitale, oltre a un ONG del posto che opera con noi. Saranno qui per chiudere un progetto che abbiamo realizzato insieme legato alla sicurezza alimentare, in particolare il sostegno alla costruzione e alla gestione di una mensa in tre scuole della capitale localizzate in un quartiere particolarmente povero. Ci saranno delle testimonianze e sono sicuro che rilanceremo anche un’ipotesi di collaborazione con l’Alta Valle del Tevere. Il 9 giugno, invece, faremo un concerto dal titolo ‘Il paese degli uomini integri” con una band di Roma, oltre alla lettura di passi importanti di questo Paese da parte del noto giornalista Sandro Cappelletto”. All’evento, con la preparazione di menù particolari, prenderanno parte anche gli studenti della scuola “Bufalini” di Città di Castello.

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