Ad Assisi “La scuola è di tutti”, al via il progetto dell’Istituto “Polo – Bonghi”

ASSISI – Ci saranno circa 39mila euro a disposizione dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Marco Polo – Ruggero Bonghi’ di Santa Maria degli Angeli per il progetto ‘La scuola è di tutti’, finanziato attraverso i fondi strutturali europei messi in campo dal Programma operativo nazionale (Pon) 2014-2020 del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur). Nell’arco dell’anno scolastico 2017-2018, tra dicembre e maggio, gli studenti saranno destinatari di attività extrascolastiche pomeridiane gratuite e volontarie, a scelta tra otto moduli della durata di 30 ore ciascuno condotti da tutor qualificati ed esperti esterni e interni alla scuola. Si punta a coinvolgere almeno 200 giovani che potranno scegliere tra: ‘Crescere nello sport – corso di tennis’; ‘RiAmbientiamoci con lo sport – orienteering’; ‘#musicaLmente – laboratorio musicale, strumenti e canto’; ‘#aTeatro –  laboratorio teatrale’; ‘#loFacciamoNoi – laboratorio artigianale’; ‘Studenti protagonisti – produzioni digitali innovative’; ‘Parole in piazza – rafforzamento delle competenze di Italiano’; ‘Facciamo i conti con la scuola –rafforzamento delle competenze di matematica’.

“I moduli – ha spiegato Carlo Menichini, dirigente scolastico dell’Istituto Polo-Bonghi – sono stati ideati e realizzati per rafforzare il legame dei giovani con la scuola, migliorare la collaborazione e incoraggiare tutti a dare il meglio di sé. La partecipazione è totalmente gratuita e costituisce titolo per il credito scolastico e in generale per la valutazione finale. Si svolgeranno con incontri settimanali di due ore nella sede della scuola tranne ‘Crescere nello sport’ che avrà luogo presso il 3T Tennis academy di Santa Maria degli Angeli”.

“Il nostro – ha raccontato Barbara Invernizzi, della fondazione Exodus, a cui è affidato ‘#musicaLmente – è un progetto sperimentale i cui proviamo a far vivere la musica come esperienza alternativa rispetto alle materie scolastiche soprattutto pensando che siamo in un istituto professionale. I ragazzi dovranno sperimentare più strumenti, scegliere quello che più gli piace e saperlo ‘vivere’ insieme agli altri. L’obiettivo è quindi una musica d’insieme come strumento di aggregazione positiva”.

Spazio anche a un approccio alternativo per matematica e italiano. “Gli esperti del centro Fare – ha aggiunto la sua direttrice Marina Locatelli – proporranno agli studenti di mettersi in gioco in queste materie. Con ‘Parole in piazza’ e ‘Facciamo i conti con la scuola’ si confronteranno con una prospettiva del tutto nuova rispetto ai compiti che vengono assegnati a scuola. Sarà uno stimolo creativo e innovativo”.

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