Agronomi e forestali perugini a Matera per il Congresso della categoria

MATERA – Da giovedì 7 a domenica 9 novembre un nutrito gruppo di dottori agronomi e forestali perugini sono protagonisti a Matera al 17esimo Congresso nazionale della categoria ‘#Agrofor2030 – The Global Goals – Paradigmi ed evoluzione di una professione in uno scenario di sviluppo sostenibile’. Sicurezza alimentare, città e comunità vivibili, sicurezza ambientale e gestione delle foreste sono, infatti, i temi che saranno discussi in questi giorni e che fanno parte degli obiettivi Onu dell’Agenda 2030.

La delegazione perugina a Matera è composta da quattro consiglieri delegati, membri di diritto del congresso, tre volontari, Luigi Villani delle Vergini, Valentina Fuoco e Adriano Ciani, e quattro relatori, l’esperto di politiche comunitarie Stefano Ciliberti, il genetista Fabio Veronesi, l’esperto in temi forestali Antonio Brunori e il presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Perugia Francesco Martella. Un ruolo importante sarà anche quello svolto dai due consiglieri nazionali appartenenti sempre all’Ordine di Perugia, Valentina Marconi e Stefano Villarini, ai quali è stata affidata la presentazione della tesi congressuale su ‘Benessere, sicurezza e sostenibilità nelle città e nelle comunità’, nell’ambito del Goal 11. “Il coinvolgimento di tanti colleghi nel congresso nazionale – ha commentato il presidente Martella – è motivo di orgoglio per il nostro Ordine, testimonianza della nostra vivacità professionale”. Nella seconda giornata del congresso, infatti, l’Ordine di Perugia presenterà un lavoro sul tema ‘Sviluppo e progettazione di città e comunità sostenibili’ (obiettivo 11 di Agenda 2030) frutto di uno specifico convegno organizzato nel capoluogo umbro il 30 ottobre scorso.

Dal Congresso nazionale i dottori agronomi e forestali licenzieranno la Carta di Matera sullo sviluppo sostenibile. “L’Ordine di Perugia, in sede congressuale – ha annunciato Martella –, si renderà disponibile a ospitare e organizzare nel capoluogo umbro un convegno annuale su Agenda 2030 allargando la partecipazione e il confronto con la Rete delle professioni tecniche dell’Umbria e l’Università degli studi di Perugia. Tra l’altro, la Regione Umbria ha il coordinamento del tavolo nazionale sulla sostenibilità nell’ambito della programmazione delle politiche comunitarie, quindi riteniamo importante creare sinergie positive tra il mondo tecnico e quello politico”.