Anche la Carosati sul Sottopasso di via Firenze: lo farete o no?

BASTIA UMBRA – A Bastia si torna a parlare dell’area Franchi e dell’ormai famoso sottopasso di via Firenze. Dopo il consigliere Renzini, che nell’ultima seduta consiliare ha chiesto spiegazioni sul mancato avvio del cantiere P.A.I.M. – Zona di ristrutturazione “R2″ Franchi e aree limitrofe, oggi è la consigliera Carosati a riaccendere il dibattito. In un comunicato stampa la capogruppo di “Bastia per te” chiede apertamente «La città aspetta di sapere se farete o no il sottopasso». La consigliera sostiene che «se l’iter fosse stato concluso» come dall’assessore competente sostiene «oggi, a distanza di due anni l’opera sarebbe compiuta!». Tuttavia in questo periodo si è provveduto ad effettuare le dovute analisi del terreno. Proprio su questo punta il dito la Carosati e chiede «perché si è atteso tanto prima di avviare i carotaggi del terreno? Perché non sono stati fatti prima di approvare il Piano? Fortunatamente solo un’area limitata è risultata inquinata ma se l’area inquinata fosse stata più estesa cosa sarebbe accaduto? Saltava l’intero Piano?». E sulle recenti normative emanate, che individuano le fasce di pericolosità idraulica, chiede se per caso «l’area del sottopasso rientra nel Piano di Assetto Idrogeologico? È evidente che questo farebbe slittare ulteriormente l’inizio dell’opera! Ma il Sottopasso di Via Firenze non l’avevate promesso già dalla campagna elettorale del 2009 e poi ripromesso nel 2014??».

 

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