Assisi, la diocesi fa visita la comunità ebraica

ASSISI – Assisi e la Comunità ebraica di Roma sempre più vicine grazie alla visita alla Sinagoga, al ghetto e al museo ebraico organizzata dalla diocesi di Assisi. Oltre cento persone guidate dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino, dal vicario generale don Maurizio Saba e dal responsabile della Commissione dello Spirito di Assisi padre Egidio Canil, hanno infatti preso parte domenica 28 febbraio a questo tour proposto dall’Ambasciata di Israele presso la Santa Sede. Diversi i momenti significativi: il primo nella Sinagoga, il tempio maggiore degli ebrei dove, oltre alla spiegazione sulla architettura e i simboli della struttura, ci sono stati i saluti dell’ambasciatore Evrony, della presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello e del vescovo Sorrentino. In tutti e tre gli interventi è stata sottolineata l’importanza della conoscenza delle proprie specificità e delle comuni radici che legano ebrei e cristiani. Un altro momento significativo si è avuto nella Sinagoga spagnola dove il gruppo ha avuto come guida il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni. Nel ringraziare l’ambasciatore, il rabbino e la presidente Dureghello il vescovo di Assisi ha voluto sottolineare come queste iniziative “servano ad andare avanti meglio e più spediti nel cammino del dialogo interreligioso. Assisi – ha aggiunto – nell’oscurità di quella terribile pagina di storia segnata dalla persecuzioni nazi-fasciste ha rappresentato un filo di luce mettendo in salvo circa trecento ebrei. Questo filo di luce lo vogliamo consegnare a tutti in particolare alle nuove generazioni affinché, avendone conoscenza, possano essere protagonisti di un futuro di pace”.

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