Assisi, luce nuova sugli affreschi di Giotto e Cimabue nella Basilica di San Francesco

ASSISI – La valorizzazione di un grande patrimonio artistico, un comfort visivo più alto, un elevato risparmio energetico che garantisce anche il rispetto dell’ambiente. Sono questi i punti di forza del nuovo progetto di illuminazione, realizzato dalla Fabertechnica, per la Basilica di San Francesco d’Assisi, che verrà presentato
ufficialmente sabato prossimo 17 ottobre, alle 19.30, nella Basilica superiore. “L’intervento è stato studiato e
realizzato – sottolinea una nota della Sala stampa del Sacro convento di Assisi – partendo dall’importanza che ha oggi la cura e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale. La scelta dei progettisti è ricaduta sulla tecnologia Led, che presenta il vantaggio di emettere onde elettromagnetiche completamente prive di raggi ultravioletti e infrarossi pericolosi per la conservazione dei beni culturali. Si tratta di un tipo di illuminazione attivabile e programmabile, anche tramite un’applicazione su smartphone, in base al tipo di luce
naturale presente all’interno della Basilica, inferiore e superiore, e che muta nel corso della giornata”.
“E’ la luce, l’illuminazione che Giotto e Cimabue avrebbero sicuramente apprezzato – ha osservato il direttore della Sala del Sacro convento, padre Enzo Fortunato – perché l’intervento rende più spessi e avvolgenti i colori degli affreschi, ne esalta i dettagli, ne rende migliore la lettura e dà più profondità al messaggio spirituale di quella che da sempre viene chiamata la Bibbia dei poveri”. Alla presentazione del nuovo progetto di illuminazione della Basilica di San Francesco interverranno il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, la presidente della Regione dell’Umbria, Catiuscia Marini e il sindaco di Assisi, Antonio Lunghi.

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