Ast, favori in cambio di appalti, i Comunisti Italiani: “Si faccia presto chiarezza”
TERNI – La Federazione di Terni del Partito dei Comunisti d’Italia, in merito all’inchiesta giudiziaria resa nota in questi ultimi giorni relativa ad un presunto meccanismo di favori in cambio di appalti all’interno dell’Ast, auspica che l’Autorità Giudiziaria proceda con la massima urgenza e determinazione per colpire gli eventuali responsabili di questa “ventilata attività corruttiva” che non fa altro che creare danni all’Ast e “a tutti i lavoratori e cittadini onesti che hanno l’anima per far divenire grande questa realtà produttiva, motore economico della città di Terni e dell’Umbria”.
I Comunisti italiani ritengono che sia soprattutto interesse dei lavoratori tutti fare presto piena luce sull’intera vicenda, affinché si ristabilisca un clima sereno all’interno della fabbrica per “raggiungere almeno gli obiettivi che sono stati fissati dall’accordo dopo aver perso oltre 500 posti di lavoro e parte del salario rispetto all’inizio della crisi”. Infine, chiedono all’azienda di collaborare al massimo con la magistratura e di costituirsi parte civile in caso di rinvio a giudizio dei presunti responsabili.