Bastia Umbra, a maggio l’atteso Daniele Sepe

BASTIA UMBRA – Il 13 maggio Daniele Sepe a Bastia Umbra, alle ore 22.00, in quartetto insieme ai grandi De Paolo, Castagnola e Forlini. Poliedrico e curioso, Daniele Sepe è da sempre riconosciuto come una sorta di “cellula impazzita” della scena musicale italiana. Troppo limitata la definizione di jazzista rispetto al suo quarantennale lavoro di ricerca e sperimentazione nei più disparati ambiti musicali. I suoi lavori sono un   connubio perfetto di linguaggi: l’etnico e il folk ereditati dalla sua “napoletanità”, il jazz che è il suo marchio di fabbrica, la voglia di esplorare, sperimentare e rimanere sempre in contatto con la contemporaneità.

Il progetto che porta sul palco dell’Esperia  il 13 maggio alle ore 22.00 prende il nome dal suo album a note spiegate.  Il disco nasce da una serie di incontri/laboratori tenuti dall’artista nei quartieri “difficili” di  Napoli tra il 2013 e il 2014. L’idea era quella di avvicinare il pubblico alla musica jazz portandolo a riconoscere, solo a livello emotivo, alcuni piccoli dettagli tecnici che caratterizzano il genere. In qualche modo l’intento di Sepe era quello di restituire il jazz al suo mondo: il popolo.  Questo percorso ha portato le produzione di una serie di riletture di standard talmente straordinarie da essere raccolte in un disco e poi in concerti. In scaletta tra i tanti, Fables of fabulus di Mingus, Round Midnight di Monk ma anche Mercy Mercy Mercy di Zawinul e Sofa/King King di Zappa. Chiaramente tutti i pezzi sono in chiave “Sepe”: un flusso di note scoppiettante che mescola funk, jazz, destrutturazione e addirittura qualche accenno pop.

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