Bastia Umbra, la Carosati richiama alla trasparenza

BASTIA UMBRA – Torna sulla seduta del consiglio comunale di mercoledì sera la consigliera Carosati per spiegare delle sue interpellanze e del perché ha espresso parere favorevole alla mozione del collega Rosignoli, del Movimento 5 Stelle. Un’interpellanza della dottoressa Carosati era sul distributore alimentato con acqua proveniente dall’acquedotto di Nocera da installare a Bastiola.  ≪La lista civica “Bastia per te” aveva già richiesto tale attivazione con la mozione del Marzo 2015, allora respinta dalla maggioranza che riteneva la cosa “già fatta” quando, in realtà, non risultava agli atti nessuna documentazione.Anche oggi a distanza di un anno ancora non vediamo niente, ma almeno il Sindaco ha assicurato che sono state accolte le raccomandazioni del nostro gruppo di attingere l’acqua della fonte di Nocera Umbra, grazie al tratto di acquedotto che attraversa Bastiola. Pertanto il distributore, finanziato in gran parte con fondi regionali in collaborazione con Umbra Acque S.p.A e comuni soci, verrà posizionato, speriamo il prima possibile, proprio in piazza a Bastiola≫. Per quanto riguarda invece la proposta dei grillini finalizzata alla istituzionalizzazione dell’invio telematico della convocazione del consiglio ai cittadini che ne facciano richiesta, la Carosati commenta : ≪Con rammarico la maggioranza NON ha accolto la proposta accampando delle giustificazioni aleatorie. In realtà noi crediamo che qualsiasi mezzo debba essere attuato e perseguito per diffondere informazioni e favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Del resto la partecipazione è il fondamento della democrazia. Ma questa amministrazione non è quella che crede nella trasparenza e nel coinvolgimento dei cittadini? Non è quella che crede nell’informazione e nella comunicazione? Perché negare ai cittadini questa possibilità quando l’ente ha investito in risorse umane per la comunicazione esterna? Non è tollerato che i consiglieri svolgano il loro dovere di controllo («perché non serve»). Non è tollerato che si facciano delle proposte nell’interesse generale. Le buone idee, soprattutto se sono a costo zero, non hanno necessariamente un colore politico! “Bastia per te” vota “Sì” (come è successo anche mercoledì sera) se ritiene giusto il progetto indipendentemente dal proponente≫.

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