Bastia Umbra, recupera bici-rottame dai cassonetti e dà loro nuova vita
BASTIA UMBRA – Una bicicletta legata a un albero in Via Tozzoli a San Lucia di Bastia. Inizialmente – dato che le bici erano più di una – si era pensato che fosse merce rubata e, invece non è così. Dietro c’è una bella storia che ora vi vogliamo raccontare. Abbiamo scoperto che dietro all’arcano svelato, c’è un “Mago della bicicletta“. Proprio così, una persona che recupera le bici rotte e gettate via direttamente dai cassonetti dalla spazzatura.
E’ Giorgio Roscini è un ex commerciante di Bastia Umbra che ha la passione per la meccanica. Ha un passato da pilota di go kart. Lui della passione per i “ferrocorsieri” abbandonati dice: «Le prendo normalmente nei cassonetti dell’immodizia e poi le ricostruisco, le riparo, le rigenero e le riporto a nuova vita. Quando sono nella spazzatura si trovano in condizioni pessime, io le rimetto a posto comprando i pezzi che mancano e poi le do, a rimborso spese, a chi ne ha bisogno».
Il suo hobby, quindi, non è un mestiere e in quello che fa non guadagna nulla: «Per due ruote con camera d’aria e copertoni – spiega – servono almeno 60 euro, dopo averleaggiustate, io le consegno in cambio della cifra che ho speso e non ci guadagno nulla».
Il signor Roscini, in pratica, lo fa con grande passione e gli serve solo per recuperare i soldi che ha speso per ripararle. Da un rottame inutilizzato, in sostanza, ricostruisce un qualcosa di nuovo che potrà essere nuovamente utilizzato. Il tutto per nutrire la sua passione, quella della meccanica, e per rendere felici le persone che comprano le biciclette rigenerate.
«Ne ho rimesso in sesto poche – ha detto il signor Roscini -, la gente non si fida, magaripreferisce comprare le biciclette dai cinesi a 100 euro, senza sapere che dopo tre mesi si guasteranno e dovranno portarle a riparare».
E così il signor Giorgio, che una volta faceva il commerciante – aveva 5 profumerie nei tempi lontani -, soddisfa i suoi bisogni, senza guadagnarci nulla, ma solo per recuperare le spese e per rendere contente le persone: «A me non interessa guadagnare, a me importa che la persona che prende la bicicletta sia felice».