Batino sulla questione migranti: “L’amministrazione castiglionese è trasparente e chiara. Chiedo al consigliere Bernardini maggiore serietà”

CASTIGLIONE DEL LAGO – «Nessuna inadempienza da parte dell’amministrazione comunale castiglionese sul tema dei profughi a Villastrada. Noi siamo trasparenti e chiari». Il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino contrattacca e chiarisce in merito alle dichiarazioni espresse a mezzo stampa dal consigliere comunale di Forza Italia Pierino Bernardini per la presunta mancata informazione e trasparenza sull’arrivo dei migranti nella struttura privata della frazione di Villastrada. Tutto è cominciato i primi giorni di agosto quando con una nota inviata alla Prefettura di Perugia il sindaco Batino ribadiva la carenza di addetti alle forze dell’ordine nel Comune di Castiglione del Lago e quindi la mancanza dei requisiti per accogliere migranti nel territorio, anche in relazione alla diffusa sensazione di incertezza percepita dalla popolazione a seguito della chiusura della stazione dei carabinieri di Pozzuolo e l’ulteriore diminuzione del numero degli stessi rappresentanti dell’arma. Il sindaco sottolineava di aver più volte fatto presente al Prefetto di Perugia il fatto che a Castiglione il rapporto fra residenti e agenti delle forze dell’ordine sia fra i più bassi a livello regionale. A fine agosto l’amministrazione aveva inviato alla Prefettura una corposa documentazione che rimarcava la presenza nel territorio già di due comunità di accoglienza. La Prefettura in data 7 settembre individuava una struttura a Villastrada da adibire a centro temporaneo di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti asilo, con 14 posti all’interno di un agriturismo, sotto la gestione dell’associazione Arcisolidarietà “Ora d’Aria” di Perugia.

«Improvvisamente, la scorsa settimana, la Prefettura ha inviato i migranti senza neppure una telefonata. Quindi lo scorso venerdì, per parlare della questione – spiega il sindaco Batino – abbiamo convocato un’assemblea a Villastrada molto animata e partecipata da tanti cittadini. Non vedo quindi la scarsa trasparenza né la carenza di informazione dell’amministrazione lamentate da Bernardini. Nell’ultima comunicazione che ho inviato due giorni fa alla Prefettura ho chiesto poi un contatto con l’associazione “Ora d’Aria” quale gestore della struttura d’accoglienza, chiedendo anche l’utilizzo per lavori socialmente utili delle persone ospitate, con il supporto dei nostri servizi sociali. Questo è un argomento molto serio e drammatico a livello internazionale, che tocca le coscienze di tutti. Chiedo al consigliere Bernardini e chiunque altro di non utilizzare la questione per basso tornaconto politico, con un’operazione furba e poco seria».

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