Bettona, Bambini e Pippi: “E’ mancata una svolta”
BETTONA – Non c’è stata la svolta richiesta, per questo sono arrivate le dimissioni. Con il consiglio comunale sciolto e la nomina del commissario, parlano i consiglieri comunali della maggioranza che, con le proprie dimissioni insieme a quelle di due componenti dell’opposizione, hanno portato alla caduta del sindaco Frascarelli. Nelle parole di Lucio Bambini e di Gianni Pippi l’analisi degli ultimi giorni e l’epilogo finale.
Per Pippi e Bambini è stata interrotta “una gestione amministrativa caratterizzata da una costante disattesa del programma elettorale”. Serviva una svolta e il Pd locale l’aveva chiesta su tre punti: sospendere la determina per la centrale a biomasse, un nuovo assetto in giunta con forze fresche e competenze specifiche, una separazione di incarichi nell’area tecnica. Richieste che Frascarelli non ha esaudito. Sulle biomasse ha detto di non poter fare niente, sul rimpasto non ha accettato il nome del nuovo assessore e sui dirigenti si è opposto.
Bettona ora andrà al voto nella prossima tornata elettorale, prevista per la prossima primavera insieme ai centri maggiori del calibro di Città di Castello e Assisi.