Bevagna, le feste natalizie occasione per vivere e far vivere il territorio

BEVAGNA – Le luci e gli addobbi se ne vanno. Un altro Natale è trascorso e un nuovo anno è appena iniziato con tanti buoni propositi e progetti per il Comune di Bevagna. Un Natale magico, trascorso nel segno della condivisione e a contatto con il territorio. Il ricco programma, intriso di tradizioni e appuntamenti, messo a punto dall’Amministrazione comunale ha regalato ai bevanati tante occasioni per stare insieme e per vivere da vicino il borgo. Ogni angolo di Bevagna si è trasformato in un accogliente focolare dove vivere l’essenza delle feste natalizie. Dai laboratori pensati per i più piccoli al Museo Civico agli eventi organizzati all’interno delle Gaite, il viaggio nel tempo offerto con l’apertura delle Botteghe medievali, l’arte e la creatività che hanno trovato casa all’interno dei suggestivi castelli come nel caso del presepe di Limigiano che dal 25 dicembre al 7 gennaio ha visto il chiostro benedettino San Michele Arcangelo riempirsi di visitatori. Grande successo poi per Capodanno in piazza, organizzato dalla Pro Loco che per l’occasione ha offerto le lenticchie, il panettone e lo spumante. Tanti i bevanati che hanno voluto festeggiare i primissimi momenti dell’anno in piazza Silvestri insieme agli altri concittadini ma anche ai numerosi turisti, sedotti dal calore che la condivisione e la speranza di un nuovo inizio può portare con sé. Giornate che sono state accompagnate dalla bella musica.

Anche quest’anno non è mancato l’appuntamento con il Concerto del Nuovo Anno della Banda Musicale Comunale di Bevagna che ha dato il benvenuto al 2018 al teatro Torti lo scorso 6 gennaio. Il tradizionale evento ha visto la Banda confrontarsi con le musiche di Rossini e Verdi e altri grandi musicisti europei e americani. “A Bevagna la Banda accompagna ogni evento, – spiega il primo cittadino Annarita Falsacappa – ogni manifestazione, ogni avvenimento importante, segna la vita del paese, rappresenta l’antica tradizione musicale, che caratterizza il nostro paese da circa 170 anni e di cui andiamo fieri. Per Bevagna rappresenta un luogo di socializzazione, una possibilità per soddisfare la propria passione artistica o semplicemente per farla sbocciare. Per tanti giovani ha significato portarli verso un percorso di preparazione musicale fino al conservatorio, facendo di questa passione un lavoro. Si sono esibiti – continua – da solisti eccellenti giovanissimi bandisti alla tromba e al corno, emozionati ma capaci di controllare la propria emotività piuttosto in grado di coinvolgere il numerosi pubblico, che ha partecipato con trasporto, seguendo quelle giovani note ma già bene impostate. La nostra scuola di musica in verità è il vivaio dove nascono e crescono i nostri musicisti, mantenendo viva una tradizione di passione e amore per la musica che scorre nelle vene dei bevanati con grande successo!”.

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