Bevagna, nasce “La parola ai lettori”

BEVAGNA – Si chiama “La parola ai lettori” ed è la nuova iniziativa del gruppo dei volontari dell’area culturale del Comune di Bevagna. Il progetto è partito lunedì 16 luglio (ore 18.30) con il primo appuntamento organizzato alla casa vacanze “Il Clitunno”. L’iniziativa prevede una serie di incontri per leggere, condividere e dibattere sui temi portanti del libro scelto in ogni singola occasione. Nel primo appuntamento di lunedì, il libro scelto è stato “Storia di una ladra di libri” di Markus Zusak. Nella riflessione a più voci, sono stati eseguiti anche degli intermezzi musicali a cura del professor Mauro Marani della Scuola di musica di Bevagna. Dopo “Il maggio dei libri”, che ha visto la biblioteca cittadina aprirsi al pubblico per parlare proprio di libri, i volontari hanno cercato un luogo all’aperto. Nella splendida cornice dell’aia della casa colonica “Il Clitunno” di Adriana e Angelo, si sono sottolineati i temi principali di un romanzo che consente davvero molte riflessioni: dalla complessità dell’adozione, alle sfaccettature dei sentimenti, dall’unicità dell’amicizia al razzismo, alla diversità, fino ad arrivare agli anni bui del nazismo. E un ruolo importante nel sottolineare tanta varietà di temi ce l’ha avuto una giovane bevanate, Benedetta, che il libro lo aveva letto e che ha voluto farsi voce narrante, mentre altre ragazze hanno vivacizzato il racconto con passi di danza. Insieme alla giovane Benedetta, anche altri presenti hanno letto alcune frasi del libro. L’iniziativa proseguirà il 24 settembre prossimo con il secondo appuntamento in un altro angolo del borgo di Bevagna e si parlerà ancora di libri e quindi di sentimenti, di persone, di storie, di vicende, con protagonisti che hanno conosciuto la vita nelle molte sfaccettature di cui si compone. “Leggere è un importante e fondamentale processo di formazione e di crescita di ognuno – afferma il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa, presente all’incontro -. Leggere è anche avere la piena consapevolezza di prendere delle scelte coscienti in difesa della democrazia e della libertà”.

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