Biglietti gratis per il Curi, Pd e Socialisti all’attacco: “Subito i nomi di chi usufruisce del privilegio”

PERUGIA – I biglietti omaggio per l’ingresso al Curi continuano a far discutere la politica, dividendo i partiti. L’ultimo caso è quello dell’ordine del giorno di Partito democratico e Socialisti, firmato in un primo momento anche da quattro consiglieri di Forza Italia: Carlo Castori, Claudia Luciani, Antonio Tracchegiani e Piero Sorcini. In un primo momento, perché poi la loro firma è scomparsa e così il comunicato ufficiale di Palazzo dei Priori ha raccontato che il provvedimento era solo del centrosinistra.

Il Pd ricorda la convenzione che esiste tra il Comune e la società sportiva che disciplina la concessione dello stadio Curi. Proprio questo documento prevede che il Perugia Calcio metta a disposizione dell’amministrazione comunale biglietti e/o abbonamenti per assistere agli incontri di calcio in numero e modalità da definire anno per anno. Ogni turno casalingo ecco dunque una quarantina di biglietti omaggio per l’amministrazione e i consiglieri, senza che però ci siano vincoli sull’utilizzo. I primi a segnalare l’anomalia erano stati quelli del Movimento cinque stelle. “Ad oggi – sottolineano i firmatari dell’ordine del giorno – non è ancora possibile conoscere né il numero dei biglietti, né la modalità con cui vengono concessi, né tantomeno i nomi dei soggetti che hanno assistito alle partite in rappresentanza del Comune”.

L’ordine del giorno impegna l’amministrazione comunale “a stabilire le modalità con cui i consiglieri comunali possano destinare alle classi degli alunni delle scuole di Perugia i biglietti di rappresentanza di cui non intendano usufruire e a rendere pubblici e trasparenti, compatibilmente con le norme a tutela della privacy, le classi o i soggetti a cui vengono destinati i biglietti”.

 

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