Caccia, la Regione si oppone al ministro: nessuna chiusura anticipata
PERUGIA – Nessuna chiusura anticipata per la caccia alla beccaccia, tordo bottaccio e Cesena. La Regione non adotterà nessun provvedimento di questo tipo e Federcaccia accoglie con favore tale notizia. “Questa decisione – dice l’associazione – è giunta nonostante che il zelante Ministro dell’Ambiente Galletti, che per due anni si è sostituito d’imperio alla Regione modificando un calendario venatorio legittimo, dopo essere uscito sconfitto dal Tar abbia comunque inviato lettera sollecitando tale chiusura e precisando che, nel caso in cui venga avviata una procedura di infrazione da parte della Comunità Europea, l’eventuale sanzione sarà a carico delle Regioni inadempienti. Quanto sopra ci è stato comunicato dall’assessore regionale alla Caccia Fernanda Cecchini, che ringraziamo unitamente alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini per aver tenuto il punto, forti anche della recente giurisprudenza e potendo contare sui dati scientifici relativi ai flussi migratori delle tre specie in oggetto, dati forniti dagli uffici tecnici di Federcaccia a fronte di lunghe ricerche e censimenti costanti”.