Caos rifiuti, immondizia nelle strade. Betti: “C’è la soluzione ponte”

PERUGIA – Situazione critica nella gestione dei rifiuti nei comuni dell’Ati2 e nei 7 dell’ex Ati1 serviti da Gesenu. Il problema è lo stop dell’export nel sito di Hera, dopo la chiusura di Pietramelina e Borgogiglione.

“La temporanea chiusura per manutenzione dell’impianto di fuori regione che riceve una parte dei rifiuti indifferenziati raccolti nel territorio comunale – dice Gesenu –  nei giorni scorsi ha determinato la riduzione del ritiro di tali rifiuti, mediante la diminuzione delle frequenze di svuotamento dei contenitori stradali dedicati alla raccolta del rifiuto secco residuo (contenitore grigio). Per fronteggiare tale situazione e ridurre al minimo i disagi che ne conseguono, la GESENU ha intensificato le frequenze di svuotamento dei contenitori stradali dedicati alle altre frazioni di rifiuti recuperabili quali carta/cartone, multimateriale (plastica, vetro metalli) e frazione organica umida”.

“In tale contesto – continua. è ancora più importante assicurare una maggiore raccolta differenziata con il contributo di tutti i cittadini che sono chiamati a porre maggiore attenzione alla differenziazione dei rifiuti, separando in modo corretto le frazioni recuperabili e riducendo, di fatto, la produzione del secco residuo”.

Criticità confermate da Cristian Betti, presidente dell’Auri. “In questi giorni – dice – abbiamo dovuto affrontare l’ennesima situazione di criticità derivante dalla difficoltà di reperire impianti di trattamento della frazione umida di sottovaglio prodotta dall’impianto di Ponte Rio per la quale abbiamo trovato una soluzione ponte che a partire da lunedì 30 ottobre consentirà il ritorno alla normalità. Questo in attesa della sottoscrizione degli accordi con la Regione Marche che consentiranno la possibilità di accedere agli impianti di Fermo e Ascoli Piceno”. Sono le parole del presidente dell’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) che sta monitorando la situazione del ciclo di gestione dei rifiuti dell’ex Ati 2, oggi Sub ambito 2 dell’Auri, in stretto contatto con la struttura tecnica dell’Autorità d’ambito. “Il servizio di raccolta – ha assicurato Betti – non è mai stato interrotto totalmente, pur rallentando in alcune aree, generando disagi e preoccupazioni. In tutti i comuni che conferiscono in questo impianto si sono avuti rallentamenti nella raccolta del rifiuto indifferenziato che non hanno invece riguardato la raccolta differenziata. Tale criticità troverà una soluzione stabile con la sottoscrizione degli accordi con la Regione Marche che sono ancora in fase di definizione”.

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