Castiglione del Lago, alloggio Ater Villastrada: “Occupazione abusiva, ma piena disponibilità ad aiutare la famiglia”

CASTIGLIONE DEL LAGO – Sul caso della famiglia che ha occupato l’alloggio Ater di Villastrada Umbra, l’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago, che gestisce gli alloggi popolari dell’istituto, precisa con una nota la posizione tenuta in questi ultimi otto mesi. «Si tratta di un’occupazione abusiva in quanto per acquisire il diritto a fruire delle case “popolari” occorre presentare una apposita domanda al fine di accedere alla relativa graduatoria, cosa peraltro fatta da decine di altri cittadini nel nostro Comune. Tutelare chi si comporta secondo le regole significa anche difendere i più deboli da chiunque tenti di agire aggirando le norme, alzando la voce o comunque adotti metodi non consoni. La famiglia in questione è all’attenzione dei Servizi Sociali già antecedentemente ai fatti di questi ultimi mesi, ma al contempo occorre tenere assolutamente conto delle esigenze e dei diritti delle altre famiglie che hanno diritto ad un alloggio, con particolare riguardo a quella che ha titolo per fare immediato ingresso nell’appartamento in esame, nucleo numeroso con ben 5 figli e che aspetta da lungo tempo la propria legittima collocazione.
Fermo quanto sopra, c’è la massima ed assoluta disponibilità ad approntare tutte le previste misure di sostegno che possano alleviare il disagio delle persone che hanno occupato l’unità immobiliare di Villastrada. Il Comune di Castiglione del Lago cura un numero significativo di situazioni economiche estremamente complesse, con grande sforzo e professionalità degli Uffici a ciò preposti ed anche a questo fine, pur in condizioni di oggettiva e sensibile difficoltà degli enti locali, abbiamo aumentato costantemente in questi ultimi anni le risorse mirate a fronteggiare tali condizioni di disagio e precarietà. A partire, poi, dall’anno in corso, ad integrazione delle risorse già esistenti, è stato altresì creato un apposito  “Fondo di Sostegno alle situazioni di povertà”, con una dotazione iniziale di 45.000 euro, di cui 30.000 messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, fondo gestito da un’apposita commissione, di cui fa parte anche la Caritas ed altre associazioni di volontariato, per dare un ausilio alle persone che incontrano difficoltà nel pagamento delle utenze relative a gas, acqua, energia elettrica e/o dei canoni di locazione abitativa. Il nostro sforzo è notevole: l’obiettivo è cercare concretamente, a Castiglione, di non lasciare solo nessuno. Dobbiamo, però, contestualmente affermare che è inaccettabile che si compiano illeciti e che vengano fatte prevaricazioni che ledono i diritti di altri soggetti deboli che però rispettano le regole. Castiglione del Lago deve restare, sempre e comunque, un posto dove prevale la legge ed il diritto. Mano tesa ai bisognosi, quindi, ma rispetto della legalità, a tutela di tutti».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.