Castiglione del Lago, weekend di presenze internazionali per l’Avioturismo dell’aeroporto Eleuteri

CASTIGLIONE DEL LAGO – Un fine settimana, quello trascorso, all’insegna dell’Avioturismo presso l’aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, con una doppia presenza internazionale: un primo gruppo di 40 persone delle quali 30 piloti di paramotore provenienti da Francia, Canada e Stati Uniti, hanno scelto il prato della aviosuperficie “Trasimeno” come base per alcuni giorni per ammirare in volo le bellezze del nostro territorio, gustare la nostra cucina ed apprezzare la ospitalità del Camping “Listro” dove si sono fermati a soggiornare.

Castiglione del Lago è stata letteralmente invasa dalle vele colorate dei tanti paramotori che hanno girovagato in aria decollando ed atterrando nello splendido ed ampio prato dello storico aeroporto, dove, l’Aero Club Trasimeno non ha fatto mancare una amichevole accoglienza, mostrando ed illustrando la propria sede ed il nascente percorso museale sulla storia della aeronautica nel Trasimeno.

Altra gradita presenza, sempre nel fine settimana, si è registrata con un gruppo di dieci tedeschi arrivati in volo con tre mitici Dornier DO27, velivoli Stoll (predisposti cioè per atterraggi e decolli corti) a quattro posti nati intorno alla metà degli anni ’50, in configurazione “civile”, considerando che sono stati usati soprattutto nella versione militare.

Arrivati sabato debbono aver gradito molto la zona che hanno più volte sorvolato, in quanto ancora oggi i velivoli sono parcheggiati presso l’aviosuperficie e sono visibili agli occhi degli appassionati e dei numerosi curiosi che transitano in aeroporto.

Unitamente al “normale” traffico del fine settimana, queste presenze dimostrano le notevoli potenzialità dell’aeroporto castiglionese in termini turistici ed avioturistici, diventando facilmente meta di traffici nazionali ed internazionali di passaggio nella nostra penisola o di riferimento per un soggiorno nel Trasimeno ed in Umbria considerando che nella nostra regione esistono oltre venti campi di volo ed aviosuperfici che possono rappresentare una interessante ed innovativa rete per promuovere visite a fini turistici e non solo usando come mezzo di trasporto l’aereo o altri mezzi volanti.

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