Cinghiali avvistati nei dintorni di Perugia

PERUGIA – Nei dintorni di Perugia si stanno verificando numerosi episodi di avvistamento di animali selvatici, in particolare di cinghiali. Le segnalazioni che arrivano via telefono alle forze dell’ordine negli ultimi tempi sembrano essersi intensificate. Ma da dove vengono questi animali e quando sono stati visti? Nella notte tra sabato e domenica alcuni giovani perugini hanno filmato la loro presenza a San Galigano, lungo via Raniero Fasani a nemmeno duecento metri da attività commerciali e soprattutto abitazioni e ai Rimbocchi. Tra la fine di novembre e primi di dicembre invece erano spuntati fuori due cinghiali visti razzolare al parco Chico Méndez, ma altri avvistamenti ci sono stati in più punti di Pian di Massiano (nella zona tra il percorso verde e un plesso scolastico), Santa Sabina e addirittura nel bel mezzo del quartiere di Olmo. E anche le istituzioni si stanno muovendo per cercare di fare chiarezza su questa controversa questione. Agli uffici del settore ambiente di palazzo dei Priori, affermano che «non c’è un’emergenza cinghiali», ha spiegato il vicesindaco Urbano Barelli. «Negli ultimi tempi sono arrivate alcune segnalazioni ma la situazione almeno dal punto di vista degli uffici comunali è tranquilla». Tuttavia, per capire l’entità del fenomeno e valutare eventuali provvedimenti da implementare, sono già scattati una serie di controlli a tappeto in tutte le zone in cui sono state avvistate le coppie di cinghiali. E ormai anche la piazza virtuale sembra intasata da commenti e post su questi inediti aneddoti. Oggetto della discussione è ovviamente scoprire le cause per cui questi animali si possano spingere fino ai centri abitati. Le tesi e le opinioni che emergono sono svariate: c’è chi sostiene che le battute di caccia avvengano in aree sempre più vicine alle abitazioni, in particolare nell’area nord tra Monte Malbe e San Marino, mentre secondo altri il fatto che i cinghiali si spingano nelle zone meno boschive potrebbe essere attribuito alla siccità dell’estate, non di certo cancellata dalle piogge di queste ultime settimane. E tra un’ipotesi e una spiegazione, chissà se questa migrazione di animali selvatici possa cessare o se gli abitanti di Perugia e dintorni dovranno abituarsi alla presenza di cinghiali in città.

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