Citerna, i cittadini: “Giù le mani dalla nostra Madonna”

CITERNA – “Giù le mani dalla nostra Madonna”. E’ il grido che si leva dagli abitanti di Citerna alla notizia, ancora non ufficiale, del trasferimento seppur temporaneo, della preziosa Madonna di Donatello. L’opera di terracotta è stata da poco restaurata a Firenze, andando incontro ad un delicato intervento. Il trasferimento alla volta di Perugia, spiega il Corriere dell’Umbria, durerebbe quattro mesi e dovrebbe riguardare il periodo della mostra sui beni ecclesiastici. Ai cittadini questo non va giù perché per loro portare via l’opera in un periodo di notevole afflusso turistico significherebbe un anno, anche economico.

I citernesi hanno con quella Madonna un attaccamento particolare. Fu donata proprio a loro nel 1400 da Alessandro Vitelli, che la ricevette dai Medici. E’ rimasta nella chiesa di San Giacomo fino al 1917 quando, a causa del sisma, è stata trasferita a San Francesco dove ancora ha una sala apposita. L’attribuzione a Donatello si deve a Laura Ciferri e poi validata da importanti studiosi.  Il gruppo scultoreo, a figura intera, misura 114 cm, la base è larga 34 cm e profonda 38cm. La Madonna di Citerna ha subito nel corso dei secoli diversi interventi pittorici che hanno compromesso la leggibilità dell’opera: stratificazioni plurisecolari operate in diversi periodi storici che hanno causato l’offuscamento della policromia originale. Le motivazioni di tali interventi vanno ricondotte in parte al degrado della policromia, ma anche e soprattutto al cambiamento del gusto nel corso del tempo

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