Città di Castello, giovani produttori di vino nel tifernate per “Only Wine Festival”

CITTA’ DI CASTELLO – Giovani produttori di vino e piccole cantine saranno, per il quarto anno consecutivo, ancora al centro di Only Wine Festival. Molte però anche le novità per il salone-evento che ospiterà in totale quasi 150 cantine, italiane ed europee, il 22 e 23 aprile a Città di Castello. Protagoniste dell’edizione 2017 di Only Wine – è stato sottolineato a Perugia nel salone d’Onore di Palazzo Donini durante la presentazione – saranno le migliori 100 piccole cantine e i produttori under 40 italiani, selezionati dall’Associazione italiana sommelier (Ais), con le loro produzioni. Di queste, nove le cantine umbre, mentre spazio sarà anche dato a una decina di produttori stranieri selezionati da Luca Martini, miglior sommelier del mondo che insieme ad Andrea Galanti, miglior sommelier d’Italia 2015 e Maurizio Dante Filippi, miglior sommelier d’Italia 2016, condurranno il pubblico di appassionati alla scoperta dei segreti più nascosti dei vini italiani e non solo con un ricco calendario di degustazioni guidate a tema.

Only Wine Festival è organizzato da Fiera Show in collaborazione con l’Ais, con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, della Regione Umbria, del Comune di Città di Castello, del Gal Alta Umbria e della Camera di commercio di Perugia.
“Una bella cosa per la mia città e la mia regione è questo evento che sta crescendo sempre più” ha affermato l’onorevole Anna Ascani. “E’ doveroso come istituzioni – ha aggiunto – stare vicino a chi ha capacità di organizzare una manifestazione come questa specialmente in un periodo in cui c’è bisogno di risollevare il turismo in Umbria”. Portando i saluti dell’assessore regionale Fernanda Cecchini, ed in rappresentanza dell’assessorato all’agricoltura, ambiente e cultura, Giuliano Polenzani ha sottolineato che la Regione ha subito creduto nell’evento perché sposa una filosofia che è quella di dare spazio a piccole cantine del territorio “e che quindi si allinea a quanto facciamo nella nostra programmazione cercando di stare vicino a territori e produzioni”. Per il vice sindaco di Città di Castello, Michele Bettarelli, “la città continua nella sua vasta offerta di iniziative che per l’occasione del salone punta agli appassionati del vino e non solo”.

Nelle prestigiose location del centro storico della cittadina troveranno spazio la Mostra mercato, nella quale saranno presenti tutte le cantine selezionate, le sessioni di degustazione guidata a cura dei sommelier Ais (da quest’anno anche con traduzione in inglese e nella lingua dei segni) e le aree tematiche dedicate anche ai prodotti tipici della tavola, oltre che al whisky e alla birra artigianale. “La selezione – ha spiegato Sandro Camilli, presidente Ais Umbria – non ha riguardato solo giovani produttori e piccole cantine ma si è cercato di dare spazio, tra queste, soprattutto a quelle aziende che hanno tentato di recuperare antichi vitigni o che producono vini che sono espressione massima del territorio di provenienza”.
Ospiti dell’edizione 2017 saranno lo spumante metodo classico Trentodoc, con 45 case spumantistiche aderenti all’Istituto che lo rappresenta, e una selezione di vini provenienti da Francia, Germania e Spagna, protagonisti della sezione Only Wine International.
Secondo quanto sottolineato infine da Andrea Castellani, presidente della società organizzatrice dell’evento, sarà dato spazio anche alla comunicazione del vino, con un evento di stampa e blogger di settore, e alle opportunità commerciali, con gli esperti di settore, “allo scopo di fare, ancora di più, di Only Wine un’occasione di visibilità e di promozione delle cantine partecipanti che, per le loro dimensioni o per la loro ‘giovane età’, spesso hanno difficoltà a farsi strada nel mercato non hanno visibilità adeguata alla qualità della loro produzione”.
All’interno del ricco programma di appuntamenti, da segnalare la cena-degustazione Only Wine Excellence che sabato 22 aprile vedrà protagonisti il miglior sommelier del mondo Luca Martini e lo chef Hiroiko Shoda, più noto come chef Hiro.

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