Città di Castello, pranzo solidale per raccogliere fondi da destinare ai terremotati

CITTA’ DI CASTELLO – Pranzo della solidarietà. Oltre 500 persone, famiglie, associazioni e gruppi spontanei, hanno partecipato ad una iniziativa di raccolta fondi, promossa da Roberto Granci, Giorgia Verdelli e Silvana Ercolani, da destinare alle popolazioni terremotate di Amatrice ed in particolare ad un nucleo di residenti in zone montane che non hanno voluto abbandonare quei luoghi per stare vicino al bestiame e agli animali che costituiscono la propria attività prinicipale di sussistenza. 516 persone che hanno trascorso a tavola alcune ore in allegria e amicizia con il chiaro obiettivo di partecipare concretamente alla catena di solidarietà che si è attivata subito dopo quei tragici momenti che hanno interessato anche il territorio della Valnerina in Umbria.

“Un piccolo gesto, sentito e spontaneo che ci ha permesso in poco tempo di organizzare, soltanto attraverso il passaparola e il tam-tam sui social-network una commovente iniziativa che ha riscosso un successo al di fuori di ogni aspetattiva, tanto da dover rinunciare per mancanza di spazio ad altre centinaia di richieste”, hanno precisato con soddisfazione i promotori della partecipata iniziativa, Granci, Verdelli ed Ercolani, che consegneranno entro breve ad Amatrice, il ricavato della raccolta fondi, direttamente alle famiglie bisognose di aiuti anche economici. “La massiccia partecipazione a questa recente iniziativa organizzata in maniera spontanea da persone, tifernati e del comprensorio, impegnate da tempo nel settore del volontariato, è la testimonianza concreta della vitalità del tessuto sociale della nostra comunità che non si tira mai indietro quanto c’è bisogno di far sentire la vicinanza e solidarietà a chi ne ha bisogno come in questo caso dei drammatici eventi legati al terremoto in Italia Centrale”, ha precisato l’assessore alle politiche sociali e protezione civile, Luciana Bassini.

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